Colombi. Stipendi pubblici: la propaganda continua
Quando si parla degli stipendi dei dipendenti pubblici la stampa ha una brutta abitudine: ai fatti sostituisce gli annunci di cospicui aumenti mensili. In questi giorni si parla addirittura di 180 euro al mese.
Al momento però non si sono visti neanche i 160 euro ipotizzati qualche tempo fa per il rinnovo del contratto 2022-2024. E qualora si vedessero una buona metà di tale cifra (media lorda) è già stata corrisposta in forma di “anticipi” e bruciata dall’inflazione.
Ma allora come si arriva ai titoli giornalistici di 180 euro di aumento? È semplice. Il 31 dicembre di quest’anno scade il triennio di vigenza contrattuale e dal 1° gennaio 2025 scatta l’obbligo (previsto per legge) di corrispondere ai pubblici dipendenti