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La UIL Pubblica Amministrazione ha proclamato lo stato di agitazione del personale presso la Corte di Giustizia Tributaria di II grado per la Sicilia a seguito dell'assemblea sindacale tenutasi oggi, 13 marzo 2025. L'incontro, convocato su richiesta di una parte significativa dei lavoratori, ha fatto emergere un quadro preoccupante delle relazioni sindacali e della gestione del personale all'interno dell'ufficio.

Una crisi profonda nelle relazioni sindacali

Secondo quanto denunciato dalla UILPA, rappresentata dal Coordinatore Nazionale UILPA MEF Andrea Bordini e dal Segretario Generale UILPA Sicilia Alfonso Farruggia, la situazione all'interno della Corte è caratterizzata da un clima di forte tensione. L'amministrazione viene accusata di adottare atteggiamenti ostili nei confronti del personale, di mantenere una totale chiusura al dialogo e di imporre provvedimenti unilaterali dannosi per i dipendenti.

Le criticità denunciate

Durante l'assemblea, alla quale hanno partecipato anche i segretari UILPA MEF Palermo Anna Tarantino e Salvatore De Luca, sono emerse numerose problematiche che stanno compromettendo il benessere lavorativo del personale:

  • Esclusione dai tavoli di trattativa: La UILPA denuncia di essere stata arbitrariamente esclusa dai tavoli negoziali con il pretesto della mancata sottoscrizione del CCNL, in quella che appare come una strategia per emarginare un interlocutore considerato scomodo.
  • Rischi per la sicurezza: I dipendenti sono costretti a trasportare pesanti faldoni utilizzando mezzi propri, senza alcun supporto logistico o di facchinaggio, con evidenti rischi per la loro sicurezza personale.
  • Mansioni non conformi: Si segnala l'assegnazione di mansioni non corrispondenti ai profili professionali, con assistenti amministrativi impiegati in attività archivistiche in violazione del contratto di lavoro.
  • Disorganizzazione e stress: La gestione del lavoro risulta caotica, con carichi di stress eccessivi e una sistematica mancata valorizzazione delle competenze professionali del personale.
  • Problemi di privacy: Sono stati sollevati dubbi sulla corretta gestione dei dati personali dei lavoratori, con pratiche che potrebbero configurare violazioni delle normative sulla privacy.

Le richieste del sindacato

Di fronte a questo quadro allarmante, la UILPA ha formulato una serie di richieste urgenti:

  1. Immediato ripristino di un dialogo sindacale costruttivo, garantendo pari dignità a tutte le sigle rappresentative
  2. Revisione delle disposizioni di servizio dannose per il personale
  3. Avvio di un confronto strutturato per migliorare l'organizzazione del lavoro
  4. Misure concrete per la tutela della salute e del benessere organizzativo

"La chiusura dell'Amministrazione – hanno dichiarato Bordini e Farruggia – sta esasperando il malessere del personale e rischia di compromettere l'efficienza dell'Ufficio. Non ci fermeremo finché non verranno ripristinate condizioni di lavoro dignitose e relazioni sindacali basate sul rispetto reciproco."

Il sindacato ha inoltre sollecitato un intervento immediato dei vertici ministeriali per riportare la situazione entro i binari di una gestione equa, trasparente e partecipata, nell'interesse sia dei lavoratori che dell'efficienza del servizio pubblico.

La UILPA continuerà a monitorare attentamente l'evolversi della situazione, pronta a intraprendere ulteriori azioni a tutela dei diritti del personale qualora non dovessero giungere risposte concrete alle problematiche denunciate.

 

 

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