Mai come in questo periodo la politica offre uno spettacolo di inadeguatezza a fronte dei grandi problemi che provengono dal mondo del lavoro. Basti pensare alla questione del salario minimo, che si trascina da una legislatura all’altra in uno sterile contrasto fra opposte fazioni divorate dal fuoco della propria vanità mediatica. E intanto, la povertà lavorativa in Italia continua a fare vittime.
Ma in questa vicenda c’è un aspetto che spesso sfugge a molti osservatori: e cioè che il problema della povertà lavorativa non è legato solo al basso salario individuale, ma anche al reddito familiare complessivo. Di fatto si è lavoratori poveri anche se la paga non è “povera”, ma il reddito familiare mensile è inferiore a