Da qualche tempo sembra che l’unica ragion d’essere della Pubblica Amministrazione italiana sia quella attuare il PNRR nei tempi previsti e secondo gli impegni che il nostro Paese ha assunto con l’Europa. Tutto il dibattito sull’efficienza della P.A. ruota intorno a questo problema come se le amministrazioni non avessero altre funzioni da assolvere oltre all’attuazione delle parti del PNRR di loro competenza. Perfino temi complessi come quelli che riguardano l’automazione dei processi lavorativi e le potenzialità dell’intelligenza artificiale vengono affrontate con il pensiero rivolto al grande Piano.
Il risultato è una singolare distorsione della prospettiva con cui si misurano la qualità e l’efficienza degli uffici pubblici. Una