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In data 09-07-2024, a seguito di una nostra esplicita richiesta, siamo stati
ricevuti dal Direttore Generale del personale, delle risorse e per
l'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, Dott. Alessandro
Buccino Grimaldi. La delegazione della UIL PA ha visto la partecipazione
del Coordinatore Nazionale della Giustizia Domenico Amoroso e del
componente della Segreteria UIL PA Giustizia Luigi Porrino, oltre a quella
del Segretario Generale della UILPA Sicilia e di Palermo Alfonso
Farruggia e del Segretario aziendale dell’UIEPE Lilla Alberto.
Abbiamo apprezzato la grande disponibilità del Direttore, che ci ha resi
felici e che ha permesso l’instaurazione di un confronto basato sul
reciproco ascolto e rispetto, pur essendo consapevoli che si trattava
chiaramente di un incontro informale.
Abbiamo consegnato una raccolta stampa per chiarire al Direttore
Generale tutte le vertenze sindacali avviate nonché altra documentazione
al fine di far comprendere il malessere che vivono alcuni lavoratori che
ci hanno chiesto un intervento.
Abbiamo fatto presente che è stato comunicato lo stato di agitazione
votato a maggioranza dei lavoratori presenti all’ultima assemblea della
RSU del 01-07-2024: il verbale di detta assemblea è stato inviato a tutte le
OO.SS. e, pertanto, ci sentiamo investiti dai lavoratori che hanno ribadito
in quella sede, ancora una volta, quel malessere che si respira in ufficio,
già precedentemente segnalato dalla UILPA.
Ci viene riferito ora che due componenti della RSU, in minoranza
all’interno del già menzionato organo di rappresentanza, non hanno ben
gradito quanto emerso nella predetta assemblea dei lavoratori portando
avanti azioni di contrapposizione alle votazioni espresse dalla
maggioranza dei lavoratori presenti. Ci viene pure riferito che i due
componenti RSU in minoranza, nonostante avessero lo spazio
assembleare (caro a tutti i lavoratori) per esprimere rimostranze, hanno
preferito altre strade, successive alla chiusura dell’assemblea del
01.07.2024, che suonano come un pesante schiaffo alla democrazia ed
alle regole contrattuali che la stessa RSU collegialmente deve far
rispettare.
Addirittura ci viene riferito che i due componenti RSU in minoranza,
nonostante l’organo RSU si fosse espresso a maggioranza
sull’opportunità di coinvolgere le OO.SS. territoriali (vedi missiva del
04.07.2024 inviata anche alle organizzazioni sindacali), hanno preferito -
non ricevendo l’assenso degli altri tre componenti RSU - “saltare
ugualmente la regola democratica della maggioranza” provvedendo ad
inoltrare un documento a tutti i lavoratori, a cui sono stati incredibilmente
allegati atti che non sono mai stati resi pubblici e che sono stati prelevati
da una chat interna della RSU, in cui sono state formalizzate prese di
posizione in violazione dell’art. 12 dell’accordo collettivo quadro del
12.04.2022.
Le regole democratiche sono saltate e ciò conferma il grave malessere in
cui versano i lavoratori dell’UIEPE di Palermo.
Ma ci si chiede: si può arrivare a così tanto per una votazione espressa
dalla maggioranza dei lavoratori?
Ci dicono che è per la posizione più morbida (ovverossia di confronto
con la Direzione dell’UIEPE e di Palermo) che sono saltate le regole
democratiche, ovverossia quella risultata soccombente rispetto all’altra
proposta dello stato di agitazione.
Ma una domanda sorge spontanea: con quale direzione se il Direttore
manca ormai da parecchio tempo? È del tutto evidente che chi predilige
la “posizione di confronto con una Direzione che non c’è” sia
palesemente volta a prendere tempo in vista dell’approssimarsi della
pausa estiva e, cosa ancora ancora più grave, ad allontanare, come se
non bastasse, ogni momento serio e costruttivo per affrontare il
malessere che vivono quotidianamente i lavoratori.
Tuttavia, i nostri dubbi sono stati confermati dallo stesso Direttore
Generale del personale, che ci ha fatto un quadro completo di quello che
si verificherà fra qualche settimana alla scadenza delle tre posizioni
Superiori che sono state messe a interpello, tra cui anche quella
attualmente ricoperta dallo stesso Direttore del personale.
Chiaramente, per una forma di riservatezza, non possiamo entrare in
ulteriori dettagli, ma una cosa è stata chiarita con estrema trasparenza:
entro fine mese le varie figure dirigenziali messe a interpello vedranno
una conclusione nell’assegnazione dei vari incarichi.
Adesso per noi il quadro, che ci appariva confuso, è ormai chiaro e ben
delineato. In questa fase delicata, la proclamazione dello stato di
agitazione del personale appare un’azione di disturbo per chi ambisce a
ricoprire uno dei posti messi ad interpello, così come sappiamo per
esperienza di come a volte la politica incida profondamente sulla scelta
di alcuni incarichi dirigenziali.
La UILPA rimane sempre vicina ai lavoratori che hanno espresso forte
malessere nella precedente assemblea RSU del 01.07.2024, e siamo
pronti ad andare avanti con le nostre lotte per gli obiettivi che ci siamo
prefissati.
Con questo comunicato abbiamo deciso di dire le cose come stanno,
senza prendere posizioni in merito a fantomatiche riunioni di confronto
sindacale che, di sicuro, non ci saranno nell’imminenza con l’attuale
direzione dell’UIEPE di Palermo.
Ancora una volta, abbiamo deciso di metterci la faccia e dire con
chiarezza quello che pensiamo, senza nasconderci dietro a un dito.
Palermo, 11-07-2024
La segreteria UILPA Palermo