Video: Agenzia delle Entrate di Bagheria, prevista la chiusura per il 24 ottobre prossimo - La UILPA preannuncia iniziative di protesta
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Lunedì, 13 settembre 2016, presso i locali della CTR della Sicilia di via Mariano Stabile 160, si è svolta la riunione tra Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Cristina Corso e le scriventi OO.SS., in merito alla emananda Determina Dirigenziale, comunicata preventivamente alle stesse organizzazioni in data 6 settembre 2016.
Va detto subito che, prima dell’inizio del confronto, diversi dipendenti interessati dall’atto dispositivo in via di emanazione, si sono lamentati del comportamento della Dirigente riferendo di essere stati convocati da questa, ad uno ad uno, per sentirsi chiedere in modo vago e generico se disponibili all’assegnazione ad attività diverse da quelle svolte fino a quel momento.
Raccolte le lamentele dei
La frase di Oriana Fallaci sembrava essere stata coniata per la UIL PA di Palermo in occasione dell’ l’incontro del 8 settembre u.s., presso la DP di Palermo.
Dopo la premessa fatta dal Dott. Lodato, direttore della DP, necessitava scegliere.
Dopo aver constatato la palese contraddizione tra le parole del Direttore, che asserisce di voler mantenere buone relazioni sindacali, e l’azione dello stesso mirata ad ignorare le note del Coordinatore Provinciale Del Giudice, serviva oculatezza su come e se proseguire l’incontro.
Per nulla convincente la tesi del direttore di rispondere con i fatti (?) alle suddette note. Il garbo istituzionale, anziché l’indifferenza, è fondamento delle buone relazioni sindacali.
La nostra delegazione trattante
Sulla vicenda del personale proveniente dalla Croce Rossa e attualmente in servizio presso alcuni uffici giudiziari, si registra la presa di posizione della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia che, attraverso una nota del segretario generale Alfonso Farruggia, chiede “massimo rispetto per i lavoratori oggetto di mobilità volontaria e obbligatoria, disposta dal ministro della Giustizia Andrea Orlando”.
L’esponente della Uil contesta “la valutazione superficiale espressa da qualche sigla indipendente nei riguardi degli impiegati che, in molti casi, stanno già svolgendo un ottimo lavoro nei nuovi uffici: basti pensare a coloro che prestano servizio presso il Palazzo di Giustizia a Palermo”.
Farruggia cita
“Finalmente, dopo le reiterate sollecitazioni e le legittime rivendicazioni inviate all’indirizzo del Governo, si registra un primo dato positivo sulla annosa questione dei rinnovi contrattuali nel Pubblico Impiego: la politica si è scossa dal soporifero torpore in cui ha preferito crogiolarsi per troppo tempo”. Lo afferma in una nota il Segretario generale della UILPA Nicola Turco aggiungendo che “lo stesso Premier, nel riconoscere l’ingiustizia subìta dai lavoratori pubblici, ha nuovamente dichiarato che il nodo dei rinnovi contrattuali va affrontato e risolto, unitamente ad altre questioni che riguardano le politiche sociali e previdenziali del Paese”.
Secondo Turco, quindi, “è ora che la palla passi al Ministro