Palermo, 22/09/2016
Prot. 201/unit./2016
Al Sig. Prefetto di Palermo
p.c. Al Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Sicilia
Al Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo
Oggetto: convocazione c/o Prefettura di Palermo per tentativo di conciliazione e relativaprocedura di raffreddamento dello stato di agitazione dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Bagheria, ai sensi e per gli effetti della L. 146/90 e ss.mm.
A seguito della riunione sindacale tenutasi il 19 u.s., presso la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo con all’ordine del giorno: “Criteri da utilizzare per la mobilità del personale in caso di chiusura dell’ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Bagheria”, prevista per il 24/10/2016 che ha portato alla rottura del tavolo di contrattazione e alla proclamazione dello stato di agitazione del personale.
Dalla suddetta riunione sono emersi elementi che le OO.SS. reputano di notevole rilievo sulla possibilità che si possa evitare la chiusura di un’importante presidio di legalità, quale è l’Ufficio delle Entrate di Bagheria, che oltretutto soddisfa le esigenze di migliaia di utenze del territorio. La proprietà, propensa ad accettare il canone locativo stabilito dall’Agenzia del Demanio, ha solo posto qualche riserva sulle spese accessorie di adeguamento dei locali. Adeguamento che non può andare oltre una composita impiantistica e suddivisone dei locali e che, in tal senso la ditta pare aver in parte già eseguito e, pare abbia manifestato la propria disponibilità a proseguire senza che tali
operazioni ed i relativi costi non siano oltremodo antieconomici per la proprietà. Tutto quanto si evidenzia chiaramente nella lettera della proprietà datata 14/09/2016, con la quale si manifestata la volontà di effettuare interventi di modifica straordinaria per venire incontro alle nuove esigenze dell’Agenzia fino al concorrenza di nr. 6 mensilità di canone.
In pratica, oggi, è del tutto evidente che i motivi ostativi che impedivano il rinnovo del canone di locazione sono pressoché inesistenti.
Durante la riunione le OO.SS. e la R.S.U. sono stati costretti ad abbandonare la riunione vista la risposta da parte del Direttore Provinciale Dott. Domenico Lodato che la chiusura dell’ufficio di Bagheria rimaneva confermata per il 24/10/2016, in quanto non è legata a un problema di congruità di canone ma il problema è che la proprietà non vuole spendere le cifre richieste per i lavori di adeguamento.
Per di più, lo stesso Direttore Provinciale si guardava bene dall’esporre ai rappresentanti dei lavoratori la lettera della proprietà soprarichiamata.
Riteniamo, che sia arrivato il momento di fare chiarezza sui fatti aprendo un tavolo in Prefettura al fine di potere trovare delle soluzioni che evitasse la chiusura di questo importante presidio di legalità con imprecisati danni alla collettività di Bagheria e dintorni. Si fa presente inoltre che le Segreterie Regionali di Categoria CGIL FP – CISL FP – UIL PA - FLP – SALFI hanno chiesto un incontro al Direttore Regionale alla presenza della ditta proprietaria dei locali per far chiarezza sulla questione.
Vista l’immediata chiusura prevista per il giorno 24 ottobre si chiede a sua Eccellenza il Prefetto di Palermo, di indire una riunione con le scriventi OO.SS. di Categoria e Confederali onde potere trovare le soluzioni migliori al fine di evitare la proclamazione di una giornata di sciopero dei dipendenti dell’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Bagheria.
Infine si rappresenta utilità che alla riunione possa partecipare oltre ai Direttori dell’Agenzia delle Entrate e le parti sindacali anche la ditta proprietaria dell’immobile e il Sindaco di Bagheria.