da ilmoderatore.it
La Uil Pubblica Amministrazione di Palermo non ritiene valide le motivazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate in merito alla chiusura della sede di Bagheria e chiede un incontro urgente al prefetto Antonella De Miro congiuntamente alle sigle CGIL FP, CISL FP, FLP e SALFI per fare chiarezza”: a lanciare l’ennesimo appello per scongiurare la soppressione dell’ufficio territoriale è il segretario generale Alfonso Farruggia, a seguito della riunione tra rappresentanti del lavoratori e Direzione provinciale, conclusasi con la rottura del tavolo di contrattazione e lo stato di agitazione dei dipendenti.
Secondo il sindacato, la volontà di chiudere la sede nulla avrebbe a che fare con il mancato accordo sul canone di locazione tra la proprietà dell’immobile che ospita gli uffici e l’Agenzia, “come testimoniato dalla disponibilità della proprietà stessa, intenzionata ad accettare la cifra stabilita dal Demanio”.
A preoccupare la UILPA sono le ricadute della chiusura “in termini di arretramento della presenza dello Stato nel territorio e i disagi della popolazione anziana costretta a recarsi presso gli sportelli di Termini Imerese o Palermo, nonchè l’aggravio di spese a carico del personale, che dovrà spostarsi per raggiungere la sede di lavoro”.