da uil.it
Un'amara scoperta nel Decreto Legge 24/2022, pubblicato lo scorso 24 marzo, dopo oltre una settimana dall'approvazione in Consiglio dei Ministri: dall'1 Aprile tutti i lavoratori “fragili“ certificati e con grave disabilità, sia nel settore pubblico che privato, perderanno le tutele normative volte a prevenire il contagio e torneranno a lavorare esclusivamente in presenza. Crediamo fermamente che sia una scelta sbagliata in un momento in cui, anche con numeri in diminuzione, i contagi sono comunque importanti. I pericoli per la salute nei soggetti fragili sono evidenti, tant'è che si sta già ventilando, proprio per loro, la possibilità di una dose aggiuntiva di vaccino, che possa garantire una copertura maggiore ed
Ragusa - "Le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego hanno sempre assicurato in questi anni il proprio impegno umano e professionale al servizio dei cittadini anche quando ciò ha significato esporsi a rischi gravissimi per la propria salute, per la propria vita. In considerazione di ciò sono arrivati elogi e sorrisi dopo tanti, troppi, anni di accuse ingiuste e affermazioni gratuite, banali, offensive. Dopo gli elogi, però, servono riconoscimenti concreti. Riqualificazione, valorizzazione, progressioni economiche sono le nostre richieste. I dipendenti pubblici vanno difesi oggi dall'erosione del potere di acquisto." Lo ha detto il segretario generale della UIL Sicilia, Luisella Lionti, salutando a Ragusa l'assemblea della
da uilpa.it
Per la campagna elettorale delle RSU abbiamo fatto una scelta radicale: dare voce ai nostri candidati. Di conseguenza da circa due settimane sul sito nazionale della Uilpa compaiono numerose interviste ai lavoratori che si sono messi in gioco per rappresentare i loro colleghi in sede di contrattazione decentrata.
Stiamo così raccogliendo decine e decine di interventi di donne e uomini che operano ogni giorno negli uffici pubblici, centrali e periferici. Raccolta che si sta rivelando una formidabile inchiesta sulle condizioni in cui versa la Pubblica Amministrazione italiana.
Le risposte di chi vive la realtà concreta degli uffici pubblici segnano la distanza abissale dalle dichiarazioni dei politici sui mali della
da uilpa.it
Nel corso di una recente audizione parlamentare il Ministro per la Pubblica amministrazione ha annunciato che il governo intende varare a breve un nuovo decreto PNRR contenente importanti novità anche in materia di semplificazione amministrativa.
Chi lavora nella Pubblica Amministrazione sa bene che il tema della semplificazione è essenziale, specie nell’ottica di un miglioramento della qualità dei servizi destinati a cittadini e imprese. Proprio per questo motivo lascia perplessi l’idea del ministro di dimezzare con un colpo di decreto la durata dei procedimenti amministrativi portandoli, ad esempio, da 30 a 15 giorni.
Ci sembra una scorciatoia difficilmente percorribile perché significa non aver capito che per