Ciclicamente la questione salariale torna di attualità e in questi giorni se ne è discusso sulla stampa. Segretario, come stanno le cose?
La mia opinione è che oggi nel nostro Paese esista una sfasatura fra gli andamenti retributivi del settore pubblico e quelli del settore industriale coperto dai contratti nazionali firmati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative. I salari dell’industria soffrono per l’attacco dell’inflazione, ma lì almeno i lavoratori possono contare su un sistema contrattuale articolato, evoluto e, soprattutto, vivo. Un settore dove la contrattazione decentrata territoriale e aziendale svolge una funzione importante di integrazione dei livelli salariali attenuando l’impatto dell’inflazione