Ma cosa ci fanno, ogni giorno, più di cinquanta persone, tra personale e occasionali utenti, nel Palazzo di giustizia di Ragusa (già strutturalmente malandato) in tempi di Coronavirus e di stringenti limitazioni alle presenze negli uffici pubblici?
Se lo chiede il delegato provinciale Uilpa (Unione italiana lavoratori pubblica amministrazione) di Ragusa e Siracusa, Giovanni Cassibba, in una nota inviata al prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza. Una richiesta di chiarimenti – ma anche di interventi – indirizzata pure al presidente della Corte d’Appello di Catania.
Cassibba denuncia il “preoccupante contesto, negli Uffici del Tribunale di Ragusa, relativamente al modello organizzativo posto in essere per l’erogazione dei
E’ stato appena sottoscritto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, rappresentative nelle pubbliche amministrazioni il Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19”, ritenuto fondamentale per promuovere orientamenti comuni e condivisi per agevolare tutte le amministrazioni pubbliche nell’estesa adozione di modalità organizzative di lavoro agile e piani di sicurezza anti-contagio.
Tale protocollo, rappresenta un grande passo avanti nella azione che stiamo portando avanti per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e per la salvaguardia di tutti, anche dei cittadini, essendo inteso a
da La Sicilia - 3 aprile 2020
Covid-I9 al tribunale, la UilPa chiede test diagnostici per tutto il personale di servizio.
La lettera del segretario generale del sindacato della Pubblica amministrazione, Paolo Scimitto, è stata indirizzata aldirettore dell'Asp, Salvatore Lucio Ficarra ma anche al presidente del tribunale Antonio Alì e al Procuratore capo della Repubblica, Sabrina Gambino.
«Un atto dovuto - ha spiegato Scimitto - dopo l'accenata positività di un magistrato. Abbiamo raccolto il malcontento dei dipendenti del tribunale costretti comunque a recarsi al lavoro per garantire servizi necessari ma in questo momento, di necessario, c'è soltanto la salute di ognuno di loro. Per questo motivo abbiamo chiesto alla