Maria Stella Patamisi
Avevo solo 13 anni, quando costretta dalla necessità cercai lavoro.
Non capivo nulla della vita, capivo solo che dovevo tenermi stretta l'onore per prendere marito, era così che si faceva.
Ma i miei guai ebbero inizio quando mi recai dal primo datore di lavoro.
Dovevo sopportare gli abusi di tutti gli uomini che c'erano in quella casa, il padre, i figli.
E quella povera tredicenne non aveva pace!
La notte scendeva dal balcone con una corda il vicino di casa e si introduceva nella mia stanza.
Lasciai quel posto di lavoro e andai in cerca di un altro, che non era diverso dal primo.
Gli uomini mi rendevano la vita difficile, finchè non trovai più lavoro,
succedeva così se una si ribellava al suo volere.
Emigrai in cerca di una vita migliore, che nessuno mi mettesse le mani addosso.
Anche lì trovai difficoltà.
Avevo solo 16 anni e mi sono accorta che dovunque fossi andata gli uomini erano sempre gli stessi, non sarebbe cambiato nulla.
Presi il lavoro, affrontai le difficoltà e rimasi in Inghilterra, perché dovunque fossi andata per la donna e il suo lavoro sarebbe stato sempre subire.