Anche se, dopo gli impegni presi dal Ministro Bray per il rilancio delle relazioni sindacali nel MiBACT e i precedenti incontri preliminari, ci attendevamo che il vertice politico si presentasse a questo con prime risposte più concrete alle nostre richieste, il tavolo ‘politico’ (per la protrazione delle discussioni sulla questione generale delle relazioni sindacali non si è potuto affrontare lo specifico tema ‘tecnico’ degli organici) di ieri con il Capo di Gabinetto ha pur prodotto il risultato positivo di un preciso impegno di metodo della parte politica.

Dopo lungo confronto tra OO. SS. e parte pubblica l’Amministrazione, inizialmente disposta a firmare un verbale congiunto sull’impegno a sottoscrivere un protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali indicandone anche i punti fondamentali da definire, che si erano individuati nella discussione, ha poi deciso di prender tempo per ulteriori approfondimenti e di rinviare l’ulteriore definizione delle questioni a un prossimo incontro, confermando tuttavia – pur se in modo più generico - sul piano metodologico l’impegno di giungere in tempi brevi a un protocollo formale d’intesa sulle relazioni sindacali con le OO.SS.  

I principali  punti su cui è stata registrata la convergenza dei partecipanti son stati:

-          Reintroduzione del confronto tra le parti anche su argomenti – come l’organizzazione degli uffici – per i quali la legge Brunetta aveva escluso la contrattazione formale e individuazione di relative forme di accordo (per es. sottoscrizione di verbali) e della loro applicazione;

-          Rafforzamento della contrattazione collettiva prevista dalle norme vigenti, tenendo conto dell’ineludibilità dei controlli contabili sugli accordi per talune materie

-          Applicazione omogenea su tutto il territorio e in tutti gli Istituti delle determinazioni che scaturiscono dalla contrattazione collettiva e dagli altri accordi generali di cui al primo punto

-          Eliminazione della contrazione di fatto delle prerogative sindacali operata da diversi dirigenti, in special modo in ambito locale

-          Condivisione con le OO. SS. delle scelte sulle politiche del personale, che dovrebbero comprendere anche i collaboratori esterni a vario titolo e il personale addetto ai servizi istituzionali esternalizzati

A seguito dell’osservazione – avanzata da noi e da altre OO.SS. – per cui l’intera questione degli organici non può essere discussa senza una previa conoscenza dell’impatto che su di essa avrà la riorganizzazione del Ministero, il Capo di Gabinetto si è anche impegnato a sottoporre alle OO.SS. lo schema di decreto di riforma del Ministero prima dell’emanazione, non appena ritornerà dal concerto con gli altri Ministeri.

Giudichiamo promettente questo primo incontro – in cui ci è stato anche comunicato che sono state avviate iniziative per il recupero delle somme ingiustamente decurtate del FUA – anche se potremo sbilanciarci maggiormente quando entreremo nel vivo della discussione.

Come UIL abbiamo ribadito al tavolo i punti per noi fondamentali, che sono i seguenti:

RELAZIONI SINDACALI  

-          Riconoscimento della validità del CCIM del MiBACT  e del confronto sula organizzazione del lavoro

-          Individuazione delle modalità di partecipazione alle contrattazioni

-          Chiarezza sul riconoscimento dei diritti per i delegati sindacali in permesso per espletamento del mandato e per i dirigenti sindacali in distacco

-          Riformulazione definitiva degli articoli 12 e 13 del CCIM MiBACT ai fini del riconoscimento delle turnazioni.

DOTAZIONI ORGANICHE

Le dotazioni organiche sono estremamente importanti, soprattutto al fine di verificare le posizioni in esubero (come sapete, solamente nella I area). Pertanto è vitale che l’approvazione delle dotazioni avvenga sia su base nazionale che su base regionale, affinché possa essere dato avvio ai seguenti istituti contrattuali:

-          Censimento dei lavoratori di ruolo, con particolare riferimento alla mansione effettivamente svolta

-          Esecuzione dei passaggi orizzontali

-          Inquadramento dei distaccati “storici”

-          Assorbimento dei comandati

-          Ripristino della mobilità interna, con particolare riguardo per i neoassunti titolari di tutele sociali

Il tavolo tecnico sugli organici sarà anche l’occasione per individuare soluzioni ai problemi legati ai passaggi d’area, al blocco delle retribuzioni e agli scorrimenti tra le aree.

Ci attendiamo di qui a 10 giorni la convocazione per un nuovo incontro  con all’ordine del giorno le relazioni sindacali, nel quale potrebbe essere presentato anche lo schema di riorganizzazione del Ministero. Il successivo nuovo incontro da fissare a breve sarà sulle dotazioni organiche. Sarà nostra cura, come sempre, informare i lavoratori dell’esito del confronto.

Fraterni saluti 

LA SEGRETERIA NAZIONALE