Nei comunicati del15 novembre e del19 dicembre avevamo tempestivamente espresso la nostra ferma opposizione alla fuga in avanti dell’Agenzia, che aveva ritenuto di procedere, in sordina, alla riorganizzazione degli UUPP – Territorio senza un preliminare confronto con i rappresentanti del personale.

Dissentiamo sul metodo e nel merito dell’accorpamento dei Reparti; nel merito, purtroppo, l’Amministrazione può anche scegliere di infischiarsene del nostro parere, e mescolare a suo piacimento “acqua ed olio”.

Glielo consente il d.lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, l’obbrobriosa “legge Brunetta”, ma stiamo lavorando anche su questo fronte, e riusciremo ad ottenerne la totale abrogazione; d’altra parte, se perfino due Governi e due Parlamenti (precedente ed attuale) hanno ritenuto di accorpare (e perseverare nell’errore) due realtà radicalmente diverse come Entrate e Territorio, può sembrare poca cosa la scelta dell’Agenzia di utilizzare due criteri diversi nell’organizzazione degli uffici provinciali, a seconda della loro dimensione, ed a prescindere dal settore di competenza.

Non siamo d’accordo, ma non abbiamo altri mezzi che la ricerca del confronto ragionevole, che però deve essere voluto anche dalla controparte.

Riguardo al metodo, le cose funzionano diversamente! Come abbiamo sostenuto in splendida solitudine nel corso dell’ultimo incontro con la delegazione dell’Agenzia, pur esistendo i presupposti per la remunerazione a carico del FPSRUP delle posizioni organizzative o comunque dell’esercizio di compiti che comportino specifiche responsabilità (art. 85 del CCNL), continua anche a sussistere per l’Amministrazione l’obbligo cogente del confronto con le OO.SS. e la necessità di sottoscrivere un accordo tra le parti che regoli le modalità di attribuzione degli incarichi e la relativa compensazione economica.

E' quindi del tutto evidente che l’Agenzia, minimizzandone i contenuti e l’entità della ricaduta, stava tentando di far passare sotto traccia il discutibile avvio della riorganizzazione degli UUPP, ed è stata inviata al Direttore Pastorello una richiesta di convocazione in merito sottoscritta congiuntamente.

Siamo sempre stati convinti sostenitori dell’opportunità di cercare la maggiore convergenza possibile tra le varie OO.SS. – uniti siamo ovviamente più forti – e siamo dunque ben lieti che la nostra richiesta di contrattare almeno questo aspetto della riorganizzazione sia stata avallata dalla Categoria e condivisa dalle altre sigle confederali.

Abbiamo fatto la nostra mossa, rimaniamo adesso in attesa di ascoltare e valutare le motivazioni e le proposte che l’Agenzia saprà e vorrà portare al tavolo della trattativa. Da parte nostra, conosciamo bene la materia, sappiamo di cosa stiamo parlando, e siamo pronti a dare il nostro contributo di idee e di esperienza.

La Segreteria Nazionale