Nella giornata di ieri si è svolto l’incontro con il Sottosegretario On. Gianpiero Bocci. Presenti anche il Capo del Dipartimento Pref. Alberto Di Pace, il Capo del Corpo Ing. Alfio Pini e molti dei Direttori Centrali.
Il Sottosegretario, in apertura ha sottolineato il suo impegno e quello del Governo, seppur nella difficile situazione in cui versa il Paese, circa la risoluzione di parte delle problematiche che affliggono il Corpo Nazionale. Oltre a richiamare gli interventi già adottati dal Governo in favore dei Vigili del Fuoco ha precisato che sono in itinere, nella legge di stabilità in discussione alle Camere, ulteriori interventi a favore del Corpo, quali l’incremento dal 20% al 55% del turn‐over relativo alle cessazioni avvenute nel 2013, il ripristino dei benefici previsti per le invalidità di servizio e le vittime del terrorismo, l’abolizione del “manutentore unico” gestito dal demanio che ha lo scopo di garantire autonomia gestionale per la manutenzione degli immobili alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia di Finanza, il finanziamento di circa 21 milioni a favore del Corpo per le esigenze legate a Expo 2015 (ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015) che avrà luogo a Milano tra il 1° maggio e il 31 ottobre 2015.
Inoltre ha comunicato che sta valutando una riorganizzazione ordinamentale, la revisione dei posti funzione ed ha dato l’incarico al Dipartimento di valutare tutte le spese fuori misura al fine di riportarle in ordine (il riferimento a riguardo era indirizzato principalmente alle spese per gli affitti delle sedi di servizio).
Ha inoltre proposto alcuni punti sui quali intende procedere già dall’inizio del nuovo anno, se le proposte trovano condivisione. Punti che ha tenuto a precisare, sono stati individuati a seguito delle visite fatte sul territorio.
1. Indirizzamento delle risorse disponibili: Il Sottosegretario confermando la grande difficoltà del Governo a destinare nuove risorse economiche ha sostenuto che occorre sicuramente spendere meglio quelle che abbiamo e pertanto ha proposto di ottimizzare (non razionalizzare) quelle disponibili indirizzandole principalmente sul personale e sugli automezzi. Ha infatti recepito le lamentele del territorio circa la difficoltà al pagamento delle ore straordinarie al personale e alla situazione del parco macchine che non crea solo difficoltà al servizio ma crea criticità anche al mantenimento del sistema di sicurezza sul lavoro in quanto su tali macchine poi ci salgono i Vigili. Ha rappresentato a riguardo che l’operazione è possibile se si ottimizzano le spese degli affitti e se si recuperano le risorse derivanti da accordi sottoscritti con le Regioni, gli enti ospedalieri e la Società Autostrade.
Il Sottosegretario ha anche rappresentato il suo pensiero di ottimizzare le spese sulle Scuole e sui Poli didattici in quanto ci sono troppi contenitori che vengono utilizzati pochissimo e che comportano ingenti impegni economici e impiego costante di uomini rispetto ad un reale utilizzo di poche settimane l’anno.
Relativamente al bunker sotterraneo che risale ai tempi della “guerra fredda”, ha chiesto a tutti un atto di coraggio.
“Sentire che in alcuni Comandi si lavora senza funzionari, senza capi squadra e con mezzi fatiscenti”, ha detto, “fa male” ed ha aggiunto che non è più disposto a metterci la faccia su tali argomenti.
2. Rapporto centro‐periferia: Su tale argomento il Sottosegretario Bocci ha evidenziato la necessità di investire maggiormente sui Comandi e sulle Direzioni Regionali attuando un serio decentramento e prevedendo maggiori responsabilità da attribuire alle strutture territoriali, fermo restando che la definizione degli standard, le linee di indirizzo e le risorse economiche da destinare ad ogni regione devono
continuare ad essere definite a livello nazionale.
3. Rivisitazione del dispositivo di soccorso: rispetto a tale questione sulla quale è già da tempo stata evidenziata la necessità di una rivisitazione generale, l’on. Bocci ha sottolineato in particolar modo la necessità di rimettere ordine alle specialità del Corpo Nazionale definendone anche la specifica collocazione regionale. Non possono continuare ad immaginarsi nuclei i cui componenti non si parlano perché sono sparpagliati tra i Comandi della regione.
4. Semplificazione delle norme di prevenzione incendi: il Sottosegretario ha evidenziato la necessità, che è
anche una richiesta delle aziende, di semplificare le norme di prevenzione incendi. “Norme più complesse”, ha detto, “ non significano maggior sicurezza”, al contrario ha sostenuto che un minor numero di norme più chiare facilita la comprensione e quindi più le norme sono semplici maggiore è la prevenzione a vantaggio della sicurezza.
Il Sottosegretario ha pertanto proposto un percorso che prevede innanzitutto un lavoro del Capo Dipartimento, del Capo del Corpo e dei Direttori Centrali finalizzato alla compilazione di una piattaforma sui punti delineati (lavoro che dovrebbe terminare il 31 di gennaio), successivamente a febbraio l’apertura di tavoli di concertazione vera nel merito delle questioni, a marzo si formalizzano i provvedimenti necessari, ad aprile le nomine ed i trasferimenti dei nuovi Comandanti Provinciali e a giugno la partenza della nuova organizzazione tracciata sui punti indicati.
Rispetto a tali questioni, abbiamo evidenziato al Sottosegretario il nostro apprezzamento per il lavoro svolto rispetto ai Vigili del Fuoco dal Governo nei primi mesi del suo mandato, in particolare dopo 18 mesi di Governo tecnico che nulla ha fatto per i Vigili del Fuoco. Abbiamo sottolineato che il Fondo Emergenze era una nostra rivendicazione, concretizzata dal Governo nel corso dell’estate. Anche il ripristino totale del turn‐over è una nostra rivendicazione che il Governo ha accolto in parte portandolo dal 20% al 55% nella legge di stabilità. Ci sono pure rivendicazioni come l’attivazione della previdenza complementare per i Vigili del Fuoco, l’adeguamento del fondo perequativo necessario a compensare le perdite salariali dovute al blocco delle progressioni orizzontali e scatti convenzionali, la previsione di un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro a favore dei Vigili del Fuoco e la riorganizzazione del servizio volontario dei Vigili del Fuoco con la previsione del servizio di ferma breve che ancora non hanno trovato accoglimento e rispetto ai quali ci auguriamo che il Governo intervenga in tempi ristretti. Concordando con gran parte delle questioni proposte e con gli obiettivi illustrati, abbiamo infine rappresentato la necessità di prevedere un riordino delle Competenze del Dipartimento e una maggiore autonomia del Corpo Nazionale che deve necessariamente trovare immediata attuazione.
La riunione è quindi terminata con l’impegno di attivare la fase concertativa nei primi giorni del mese di febbraio.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo