A partire da oggi le pubbliche amministrazioni che, volontariamente e sulla base di specifici accordi con i propri fornitori, decidono di aderire al Sistema di interscambio (Sdi) gestito dall’Agenzia delle Entrate possono iniziare a ricevere le fatture in formato elettronico. Dopo questa prima fase di sei mesi, dal 6 giugno 2014 la fatturazione elettronica sarà obbligatoria nei confronti di ministeri, agenzie fiscali ed enti di previdenza, che non potranno più accettare fatture in formato cartaceo.

A seguire, dal 6 giugno 2015, l’obbligo scatterà per tutte le altre amministrazioni a eccezione delle amministrazioni locali la cui data di attivazione verrà fissata con un apposito decreto. Il Sistema di interscambio è l’infrastruttura gestita dall’Agenzia delle Entrate che permette la trasmissione delle fatture elettroniche. La fatturazione elettronica obbligatoria per le pubbliche amministrazioni, introdotta dalla legge 244/2007 (Finanziaria 2008), è uno dei tre progetti strategici per l’attuazione dell'Agenda digitale italiana, e il primo in ordine di realizzazione. Fanno eccezione le pubbliche amministrazioni locali, per le quali le date di decorrenza degli obblighi saranno definite in un decreto ministeriale in corso di emanazione.