05 dicembre 2013

Roma - Quasi un pensionato Inps su 2 (45,2% pari a 7,2 milioni di individui) gode di un reddito pensionistico medio inferiore a 1.000 euro mensili. 
Lo rileva Inps nel bilancio sociale 2012, secondo cui tra questi pensionati il 14,3% ha un reddito inferiore ai 500 euro. Il 25% (3,9 milioni) si colloca nella fascia tra 1.000 e 1.500 euro medi mensili; un ulteriore 14,6% (2,3 milioni) percepisce un reddito da pensione compreso tra 1.500 e 2.000 euro. Infine per il rimanente 15,2% di beneficiari (2,4 milioni) il reddito supera i 2.000 euro mensili.

Tra questi, il 4% riscuote pensioni di importo superiore a 3 mila euro al mese. Nell'anno, secondo quanto emerge dal bilancio sociale Inps, i lavoratori pubblici sono diminuiti, a causa del blocco del turnover e dei numerosi pensionamenti di 130.000 unità (-4%) passando da 3,23 milioni a 3,1 milioni. 
Nel 2012 le entrate contributive ex Inpdap sono calate di 4,78 miliardi (-8,2%). I contribuenti del fondo pubblici statali sono diminuiti di 107.012 unità (da 1.780.000 a 1.672.988 con un -6%) mentre quelli del fondo pubblici enti locali sono calati di 25.070 unità (da 1.305.542 a 1.280.472 e un -1,9%). Cresce invece di 1.870 unità il fondo pubblici sanitari e il fondo pubblici ufficiali giudiziari (+721 unità).