Ma le riforme si fanno coinvolgendo le persone che lavorano e non contro di loro
DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Il commissario per la revisione della spesa pubblica, Cottarelli, continua a far trapelare l’intenzione di intervenire sulla mobilità attraverso l’armonizzazione dei contratti e delle retribuzioni nel settore pubblico.
Vorremmo ricordare che queste sono materie che riguardano la contrattazione e i rapporti fra dipendenti e datore di lavoro, nell’ambito delle relazioni sindacali.
Non si capisce con chi si voglia avviare questo processo: le riforme si fanno coinvolgendo le persone che lavorano e non contro di loro.
Con i contratti bloccati sia nazionali sia aziendali e con il blocco del salario individuale diventa difficile impostare qualsiasi processo di cambiamento.
Ribadiamo, inoltre, la disponibilità a confrontarci sia su queste tematiche sia sulla necessità di concordare risparmi di gestione, riducendo gli sprechi. Su quest’ultimo capitolo, la Uil ha già avanzato proposte e individuato i settori su cui procedere.
La dimostrazione di questa impostazione è confermata dalla firma del Protocollo d’intesa per il riordino degli assetti statali e territoriali a tutela dell’efficienza della amministrazione pubblica, della valorizzazione dei lavoratori coinvolti e della salvaguardia dell’occupazione.
Roma 20.11.2013