L’affollatissima assemblea (oltre 300 persone provenienti e quindi rappresentative di tutte le Regioni italiane – Bolzano, Trento e Isole comprese-) dei quadri sindacali nazionali e centrali CGIL e UIL INAIL riunita a Roma presso l’auditorium di P.le Giulio Pastore, 6 e alla presenza del Segretario Generale della UILPA Benedetto Attili e della responsabile delle Funzioni Centrali della FP CGIL Francesca De Rugeriis, per fare il punto della situazione dello stato delle relazioni Sindacali, così come si sono articolate durante la lunga ed inconcludente fase di confronto sul Modello Organizzativo in INAIL, dopo ampio ed approfondito dibattito, arricchito dagli interventi dei richiamati segretari di Federazione, dichiara:

- piena condivisione e grande apprezzamento per la linea tenuta dai Coordinamenti Nazionali INAIL CGIL e UIL durante tutta la fase di confronto sul Modello Organizzativo, sottolineando in particolare la significatività dell’incontro avuto presso il Ministero del Lavoro il 5 agosto u.s.;

- di far propria la scelta di impostare il confronto sul Modello Organizzativo avendo come obiettivo quello della piena consapevolezza e valorizzazione delle potenzialità insite nel nuovo ruolo acquisito dall’Istituto nel momento in cui le leggi lo hanno individuato quale Polo della Salute e Sicurezza;

-  di condividere il giudizio negativo sul comportamento del Presidente e del Direttore Generale che, nel sottrarsi ad un reale confronto di merito, hanno vanificato una grande occasione per fare dell’INAIL un grande Ente, dimostrando una miopia e una incapacità di progettare, dal punto di vista politico e strategico, il futuro di un Ente centrale nel Welfare del nostro Paese;

-  di essere testimone di un progressivo peggioramento sulla capacità di “governo” complessivo dell’Istituto, in particolare evidenziano gravi effetti, sul piano delle risposte agli utenti, a causa dall’approssimativo rapporto tra centro e territorio;

-  di opporsi alla deriva delle relazioni sindacali che, partendo dal centro, producono riflessi negativi sulla gran parte dei territori dove si tende ad escludere le OO.SS. anche su aspetti organizzativi rilevanti con conseguenti penalizzanti ricadute sui Lavoratori;

-  di ritenere fondamentale la salvaguardia della territorialità dei servizi erogati dall’Istituto con particolare riferimento ai servizi di prossimità alla persona che, riferendosi sostanzialmente all’area sanitaria, possano permettere anche la piena attuazione del Modello Sanitario varato dall’Inail lo scorso anno;

-  di voler insistere sulla necessità di individuare proposte che si muovano verso un riequilibrio organizzativo/funzionale tra Strutture Centrali, Regionali e Territoriali;

-  opportuna la volontà di continuare a garantire le condizioni economiche e professionali acquisite dagli accordi sui precedenti Contratti Integrativi di Ente;

E NEL DARE MANDATO

Alle Strutture Nazionali FP CGIL e UIL PA e ai Coordinamenti Nazionali di proseguire la vertenza in atto alzando il livello della mobilitazione con la proclamazione dello stato di agitazione senza escludere ulteriori più incisive iniziative al fine di arrivare al primo appuntamento di verifica dell’attuazione del Modello Organizzativo con sostanziali modifiche nelle direzione della valorizzazione del territorio.

APPROVA IL PRESENTE DOCUMENTO ALL’UNANIMITA’