31/10/2012 | CGIL_CISL_UIL.

COMUNICATO DELLE SEGRETERIE CGIL CISL UIL PUBBLICO IMPIEGO SUL PRECARIATO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Il decreto 101/2013 dopo un tormentato percorso è finalmente divenuto legge. Già all’inizio dell’iter parlamentare avevamo espresso un giudizio positivo sull'adozione di un provvedimento che individuava un percorso di stabilizzazione dei contratti a tempo determinato, dopo ben 2 provvedimenti di proroga limitata a 6 mesi, ed una valutazione più preoccupata sulle modalità concrete con le quali il processo si avviava. Non era prevista nessuna stabilizzazione “ a sanatoria” , come i detrattori di questo provvedimento sostenevano, anzi non vi era nessuna prospettiva concreta di conclusione positiva del problema che riguarda migliaia di persone che da anni lavorano come precari nelle Pubbliche Amministrazioni.

L’approvazione del decreto da parte del Parlamento rafforza ulteriormente il giudizio di preoccupazione sulla sua reale portata perché sono stati introdotti appesantimenti burocratici che precedono l'emanazione dei bandi di concorso. Tutto ciò impatta negativamente anche con quanto contenuto dal disegno di legge Stabilità in tema di politiche finanziarie e di allungamento del blocco del turn over.

Pertanto il risultato del combinato disposto dei due provvedimenti rischia di determinare al 31.12.2013 l'impossibilità di prorogare i contratti in scadenza, per la lungaggine dell'avvio di tutte le procedure e ciò determinerà l'interruzione traumatica del rapporto di lavoro precario con gravi conseguenze sociali, occupazionali e di garanzia dei servizi pubblici al paese.

In ragione di ciò CGIL CISL UIL, come contenuto nelle motivazioni delle mobilitazioni per cambiare la legge di stabilità ritengono assolutamente necessario prevedere una misura legislativa per assicurare la continuità dei rapporti di lavoro a tempo determinato in attesa che tutte le procedure si concludano. Procedure che comunque debbono portare alla certezza nei processi della stabilizzazione e al reale superamento di tutte le forme di precariato che oggi una legislazione disordinata ha nei fatti introdotto nelle pubbliche amministrazioni.

Su questi temi, sul provvedimento di legge Stabilità, sull'immediato avvio della stagione contrattuale per i 3 milioni di lavoratori pubblici CGIL, CISL e UIL hanno chiesto un incontro urgente con il Ministro per la Funzione Pubblica.

   Nicolosi            Giacomassi           Foccillo

Roma, 31 ottobre 2013