Revoca sciopero possibile, basta buona volontà

 

28/10/2013 | Economia.

 

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Gli interventi del ddl di stabilità ''sono assolutamente insufficienti e inadeguati. Si è fatto solo finta di ridurre le tasse''. Lo ha detto il leader della Uil, Luigi Angeletti al Senato spiegando che la manovra ''smentisce tutti i buoni propositi che il Governo aveva enunciato''.

 

Angeletti ha chiesto al Parlamento di modificarla tagliando la spesa improduttiva e destinando la metà delle risorse recuperate dalla lotta all'evasione fiscale (12,5 mld nel 2012) a ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni.

 

''La Uil ritiene - ha aggiunto Angeletti - che la legge di stabilità debba tagliare la spesa pubblica improduttiva insieme agli sprechi della politica. Deve destinare la metà delle risorse recuperate dalla lotta all'evasione fiscale a ridurre le tasse sul lavoro a cominciare da lavoratori dipendenti e pensionati. Deve ripristinare la piena rivalutazione delle pensioni salvaguardando tutti i lavoratori esodati. Deve assicurare il rifinanziamento della cassa integrazione. Deve eliminare nel settore pubblico il blocco dell'indennità di vacanza contrattuale e deve stabilizzare i precari''.

 

La Uil pensa che la legge di stabilità debba essere cambiata. ''Chiediamo al Governo e al Parlamento - ha detto Angeletti ricordando le quattro ore di sciopero già proclamate - di introdurre modifiche nella direzione da noi indicata. La Uil deciderà insieme a Cgil e Cisl come proseguire l'iniziativa politica e di forte mobilitazione nel Paese''.

 

La Uil chiede al governo e al Parlamento che il ddl di stabilità sia "modificato profondamente" e ricorda che lo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil è per "ottenere il cambiamento" del provvedimento.

 

Angeletti, a margine dell'audizione in corso al Senato, ha sottolineato che la legge di stabilità è lo strumento per creare maggiore occupazione e che la strada migliore è quella della riduzione delle tasse sul lavoro.

 

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "E' possibile" revocare lo sciopero. "Basta la buona volonta'" da parte di governo e Parlamento, chiamati a modificare la legge di stabilita'.

 

Lo afferma il segretario della Uil, Luigi Angeletti, a margine delle audizioni sull'ex finanziaria che si tengono al Senato. "Lo sciopero non lo facciamo per il piacere di farlo ma per convincere governo e parlamento" a intervenire sul provvedimento con delle "modifiche profonde", spiega Angeletti.