28/10/2013 | Economia.
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - '' Sulle privatizzazioni non bisogna fare propaganda. Ci sono privatizzazioni e privatizzazioni, ci sono aziende e aziende; cedere un po' più di Eni o Terna lasciando il controllo in mano al Tesoro non sarà un grande problema. Tutt'altra cosa invece cedere il ramo assicurazioni di Poste Italiane, perchè questo significa indebolire un'azienda che non deve essere assolutamente indebolita ''.
A dirlo, in merito al piano di privatizzazioni e cessioni di asset pubblici allo studio del governo, è il segretario generale della Uil Luigi Angeletti, a '' L'Economia Prima di Tutto ''su Radio1 Rai, secondo quanto riporta un comunicato. '' La vera strategia seria invece - continua Angeletti - è concentrarsi sulla dismissione degli immobili pubblici: gli immobili restano in italia, possono essere valorizzati, i soldi che se ne ricavano possono essere usati per ridurre il debito e fare tante cose utili per il Paese.
Le aziende invece sono cose "vive", devono restare in mano a chi è in grado di farle funzionare bene, nel passato quasi nessuna privatizzazione è stata di successo".(ANSA).