Roma, 16 ottobre 2013
“Il salario delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Inps, in base agli impegni assunti oggi dai vertici del Mef che hanno accolto la nostra delegazione, verrà per quest'anno tutelato.
È un importante passo in avanti, tale da determinare l'interruzione della mobilitazione”.
Questo il contenuto di una nota congiunta di Fp‐Cgil, Cisl‐Fp, Uil‐Pa e Fialp‐Cisal,  che in mattinata, dopo settimane di mobilitazione in tutto il Paese, hanno effettuato un sit‐in per scongiurare il rischio di una riduzione dei salari dei lavoratori e del livello dei servizi che  l’Inps  ha  sinora  garantito.  Un  livello  di  servizi  mantenuto  anche  grazie  al finanziamento di quei “progetti speciali” che la bocciatura da parte del Mef del piano di riduzione della spesa varato dall’Istituto aveva seriamente messo in discussione.
“Ci  aspettiamo  che  gli  impegni  vengano  mantenuti  e  seguiremo  la  vicenda  nelle prossime  settimane  per  darne  puntuale  informazione.  Possiamo  dare  una  prima
rassicurazione ai lavoratori sul mantenimento del loro reddito e ai cittadini sulla tenuta dei servizi. Nonostante tutte le difficoltà e le carenze d'organico – conclude la nota
delle quattro sigle sindacali – il peggio, almeno per il momento, sembra scongiurato”.