20/09/2013 | Sindacato.

“Indubbio apprezzamento per un’iniziativa che osserviamo con favore e che intendiamo sostenere”. Così il Segretario Confederale Carlo Fiordaliso in relazione alla proposta di costruzione di un istituto nazionale di contrasto alla povertà e alla presentazione del SIA (progetto ‘Sostegno per l’inclusione Attiva’) ad opera del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il contributo di un tavolo tecnico di esperti.

“La proposta illustrata – prosegue il Segretario Confederale – deve costituire la tessera di un mosaico più ampio che includa molteplici misure sperimentali volte all’inclusione sociale ed al contrasto della povertà assoluta, di natura attiva e dinamica, lontana dalla deriva meramente assistenzialistica che sarebbe insostenibile e controproducente.

La nostra esortazione è quella di non navigare a vista con interventi disorganici, ma di creare un indotto strutturale, attraverso una pianificazione intelligente in grado di intrecciare le opportunità che si possono attingere dalla rinnovata strategia Europa 2020 sino a misure periferiche, viste anche le oggettive difficoltà di reperimento delle risorse per la copertura di essenziali misure provvedimenti di welfare.

E’ un passo necessario e non più eludibile, non solo perché ce lo chiede l’Europa che in materia evidenzia un nostro conclamato ritardo, ma perché vi è la necessità di incentivare gli ultimi ed i meno fortunati a non issare bandiera bianca, sostenendoli e concedendo loro l’occasione di essere protagonisti di un nuovo motore per il sistema-Paese. Che significa, in sostanza, stimolare la coniugazione di giustizia sociale e sviluppo, coordinate necessarie per contrastare al meglio le avversità della crisi, che si abbattono inevitabilmente e maggiormente sulla fascia meno abbiente e più debole della popolazione.

Per parte nostra, come Sindacato dei Cittadini - conclude Fiordaliso – vigileremo affinchè non resti un semplice proposito come siamo stati abituati in passato nel ‘Paese degli annunci e delle incompiute’, non facendo mancare, inoltre, tutto l’apporto necessario per una questione di notevole urgenza ed emergenza, che abbiamo molto a cuore e su cui stiamo lavorando con assoluta attenzione.”