Anche Governo certifica che situazione del nostro paese è grave
Dichiarazione di Antonio Foccillo, Segretario confederale Uil
Da diversi anni, con una certa continuità, ad ogni aggiornamento, si registra un peggioramento delle previsioni di crescita per l’economia italiana
È il caso, questa volta, del Documento di finanza pubblica di quest’anno che corregge le già negative previsioni del precedente.
Dopo le analisi degli istituti statistici italiani ed europei, dunque, anche il Governo certifica che la situazione del nostro paese è grave e che un miglioramento è previsto solo nel 2014.
Non si esce da questa recessione se non si investono risorse nel settore produttivo e se non si riducono le tasse sui salari e pensioni. Pensare, infatti, a nuovi prelievi fiscali e a ulteriori sacrifici, per rispettare i parametri, non fa che peggiorare le cose.
È necessaria una svolta nelle scelte economiche puntando, soprattutto, su settori che possano vincere la concorrenza e, nello stesso tempo, possano creare nuova ricchezza e nuova occupazione.
Roma, 20 settembre 2013