Da questa decisione dipenderanno i rapporti con il Governo
DICHIARAZIONE DI LUIGI ANGELETTI SEGRETARIO GENERALE UIL
"Il confronto con il Governo si misurerà sulla politica di riduzione delle tasse sul lavoro. Se il governo farà un passo serio in questa direzione, allora i nostri rapporti con il il Governo potranno diventare positivi. Al contrario, se così non fosse, i rapporti peggioreranno decisamente". È quanto ha detto il Segretario generale della UIL, Luigi Angeletti, ospite questa mattina della trasmissione di Rai1, "Uno mattina".
A proposito dell'Imu, Angeletti ha ribadito le sue perplessità sul provvedimento di abolizione, considerato insufficiente per la ripresa dell’economia. Tuttavia ha precisato che, in un Paese come il nostro, una riduzione delle tasse rappresenta comunque un fatto apprezzabile.
"Noi siamo tra i Paesi con il più alto livello di tassazione - ha ricordato il leader della UIL - e non è un caso se la disoccupazione è aumentata più della media europea. Se facciamo una correlazione tra aumento della tassazione e crescita della disoccupazione, scopriamo che da quando sono aumentate le tasse, il livello della disoccupazione è passato dall'8 al 12%. A differenza di altri Paesi, in Italia la recessione è stata più dura e profonda perché contemporaneamente è aumentato il carico fiscale".
Angeletti ha poi sottolineato un elemento di novità positivo che ha caratterizzato la vicenda dell'Imu. "Questa vicenda è stata esemplare perché - anche se per motivi politici - per la prima volta, si è imposta una riduzione delle tasse e poi si è discusso su come trovare la copertura. Si è rovesciata così la logica, che ci ha sempre paralizzato e massacrato dal punto di vista economico, secondo cui per ridurre le tasse bisogna prima avere le risorse per realizzare quei tagli. Allo stesso modo si dovrà procedere anche nei prossimi mesi: ridurre le tasse sul lavoro e poi obbligare il potere politico a fare tutti quei risparmi necessari a coprire le mancate entrate".
Per quanto riguarda, infine, gli altri due temi della Cig e delle pensioni, Angeletti ha precisato sia che il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga era un atto dovuto sia che si pone un problema di rivalutazione della maggior parte delle pensioni poiché, a causa del blocco delle indicizzazioni, milioni di pensionati vivono con grandi difficoltà o ai limiti della sussistenza.
Roma, 30 agosto 2013
Ufficio stampa Uil