Si è svolto in data odierna l'incontro con il Capo Dipartimento della giustizia Minorile, Pres. Chinnici in merito all'organico del contingente minorile del Corpo, alla possibilità di potersi avvalere dei Commissari quali Comandanti di reparto ed alle problematiche relative alla Circolare n. 1 del 2013, sulla revisione della funzionalità dei Servizi e le modalità di distribuzione del personale sul territorio nazionale.
Il Capo Dipartimento ha comunicato, preliminarmente,che il Ministro l’ha riconfermato nell’ incarico. In prosieguo ha delineato alcune attività svolte nell'anno trascorso ed alcune linee guida per il futuro:
- Approvazione del DM che ribadisce in1000 unità il contingente di polpen al DGM, potendo, quindi, riprendere il discorso su una più efficace distribuzione del personale sul territorio nazionale.
- Prevedere gli II.PP.MM. come sedi destinate alla mobilità dei Commissari.
- Emanazione dei disciplinari per il funzionamento dei servizi.
La delegazione UIL (Ferrandino, Porrino, Nicastrini) partendo dall'emanazione della Circolare n. 1, ha criticato il metodo con cui si è giunti ai disciplinari, sostenendo che per essere davvero efficaci andavano correttamente contrattati prima di essere emanati.; Non dimenticando di ribadire che, di fatto, la Sicurezza Dinamica viene attuata nel sistema minorile da più di trent'anni. Pertanto alcuni punti, a giudizio della UIL, andavano approfonditi e ponderati in sede di confronto.
La UIL, nel sottolineare con favore come la Giustizia Minorile abbia trovato cittadinanza nella questione riguardante la mobilità dei Commissari, ha sottolineato, alla luce delle intenzioni espresse dal Capo Dipartimento, la necessità di riprendere il lavoro della Commissione tecnica per la determinazione degli organici di sede del Corpo. In ogni caso abbiamo avvalorato il convincimento che il contingente di 1000 unità risulti insufficiente, in quanto determinato in tempi in cui non era stato attivato l' IPM di Pontremoli tantomeno la necessità di assolvere al compito delle traduzioni.
Da ultimo, si è rappresentata la difficoltà di interlocuzione con la Direzione del CGM di Firenze, atteso che il dirigente responsabile regge contestualmente anche il CGM di Napoli. , che assorbe moltissimo impegno. Da ciò consegue, a parere di questa OS, l’opportunità/necessità che altro Dirigente sia assegnato al Centro GM di Firenze in modo da fornire puntuali risposte alle esigenze del personale.
Il Capo Dipartimento ed il Direttore Generale del Personale hanno convenuto sulla storica esperienza nella Giustizia Minorile della Sorveglianza Dinamica. Esperienza da declinare, comunque, in prosieguo rispetto ai prossimi interventi che si promaneranno' a breve.
L'Amministrazione si è dichiarata, infine, d'accordo circa la (ri)costituzione del tavolo tecnico per la revisione degli organici di sede, auspicando che il numero dei Commissari sia in aggiunta alle 1000 unità previste.
31/07/2013