20/7/2013 - 16.35

PALERMO. “Occorre sganciare le garanzie delle retribuzioni per i lavoratori della Formazione professionale, che non hanno alcuna alternativa realista in termini di reddito, dal finanziamento degli enti in un sistema che oggi fa acqua da tutte le parti”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che spiega: “Le azioni intraprese dalla magistratura, che non sono una sorpresa, sono assolutamente condivisibili e meritano un plauso.

E anche questo sindacato è del parere che il settore della Formazione vada completamente ripensato. In tempi rapidi però, perché altrimenti il rischio è che a pagarne le spese siano solo le migliaia di famiglie che vivono di questo e che quindi potrebbero essere poste sotto ricatto”. E Barone continua: “ Da anni insistiamo inoltre sulla creazione di un albo unico a esaurimento che serva a garantire il personale e a evitare che in questo settore ne continui a venire immesso del nuovo come purtroppo è avvenuto sino oggi”.