Il D.L. 185/2012, nell’abolire il comma 10 dell’art. 12 del DL 78/2010, ha ripristinato il TFS (Trattamento di Fine Servizio) per i pubblici dipendenti, con decorrenza 1/1/2011.

Da ciò ne consegue che la trattenuta del 2,5% sull’80% della retribuzione fissa, che avrebbero dovuto restituire, viene ripristinata dall’1/1/2011, in quanto detta trattenuta è del 9.6%, composta dal 7,1% a carico dell’Amministrazione e dal 2,5% a carico del lavoratore.

Il comma 10, abrogato dalla Corte Costituzionale, aveva introdotto dall’1/1/2011, il TFR (Trattamento di fine Rapporto) anche per i dipendenti pubblici, TFR che è a carico del datore di lavoro sul 100% della retribuzione annua (per il lavoratore privato non vi è alcuna ritenuta).

Se non fosse intervenuta la sentenza della corte Costituzionale, dall’1/1/2011 anche i lavoratori pubblici avrebbero avuto analogo trattamento (TFR) dei lavoratori privati.

Da ciò ne conseguiva l’ingiusta ritenuta del 2,5,% che ha dato seguito a numerosi ricorsi per chiederne la restituzione.

Con il d.l. 185/2012, il governo ha reintrodotto, dall’1/1/2011, il TFS per i pubblici dipendenti; cosi facendo la trattenuta del 2,5% è stata ripristinata.

Di fronte a una legge scippo e incostituzionale, la UIL-PA ha messo in campo numerose iniziative, facendo presentare ricorsi pilota in tutto il territorio nazionale, mettendo a disposizione i propri legali gratuitamente, che hanno trovato risposta definitiva nella nota sentenza della Corte Costituzionale.

Quanto è accaduto non fa altro che confermare il pesante giudizio politico sull'illegittimità dell'impianto della Legge 122/10 (blocco dei contratti, blocco scatti di anzianità, blocco delle retribuzioni, scippo dei fondi contrattuali, ecc) e sull'operato di tecnici e legislatori che riducono i diritti dei lavoratori in spregio ai principi di legalità e corrono ai ripari solo se costretti dalle pesanti censure dei giudici.

Riteniamo però sia importante sottolineare che la nostra azione sulla vicenda comporterà comunque per i lavoratori un vantaggio economico che si tradurrà, anzichè nella restituzione della maggior trattenuta, in un trattamento molto più favorevole in sede di incasso della cosiddetta "liquidazione" che, calcolata come TFS, sarà molto più conveniente rispetto all'abrogato TFR.

LA UIL-PA CONTINUERA' A DIFENDERE I DIRITTI ACQUISITI DEI LAVORATORI NON PIEGANDOSI MAI A CHI LI VUOLE TOGLIERE