A seguito delle iniziative di mobilitazione dei lavoratori Mibac, promosse unitariamente dalle OO.

SS., il ministro Bray ha deciso di convocare i sindacati per il giorno 8 luglio alle ore 18. Avremo finalmente modo di verificare se gli impegni che intende assumere – prontamente comunicati alla stampa – per risolvere le vertenze in atto saranno seguiti da fatti oppure rimarranno promesse.

Sarà, magari, anche l’occasione per verificare cosa pensa del coinvolgimento delle OO. SS. in merito alla riforma del Ministero, tema su cui ha annunciato la costituzione di due commissioni delle quali (almeno fino ad oggi) non è dato sapere se faranno parte rappresentanti del personale.

Vi terremo, ovviamente, aggiornati sulle risultanze dell’incontro. Quello che possiamo dirvi, nel frattempo, è che lo stato di agitazione e la mobilitazione dei lavoratori continua!

LE SIGLE CHE VANNO DA SOLE RESTANO SOLE!

Non possiamo che stigmatizzare l’atteggiamento assunto dalla FLP nell’aver voluto proclamare, in assoluta solitudine e in spregio alle concordate iniziative unitarie, un’ulteriore assemblea al Colosseo e al Palatino. Abbiamo avuto la netta sensazione che ciò sia stata la conseguenza di una spasmodica ricerca di visibilità (peraltro legata anche a vertenze che vedono la FLP impegnata in un contenzioso con l’Archeologica Roma da risolversi in momenti diversi da quelli che prevedono iniziative unitarie), con l’inevitabile risultato di una divergenza rispetto alle prossime iniziative. AllaSegreteria Nazionale FLP, il cui comportamento è stato anche egregiamente contestato dalle OO.

SS. territoriali del Lazio, diciamo che questi giochetti non ci piacciono e che se lo ritiene più vantaggioso per i lavoratori e gli iscritti che rappresenta, noi siamo ancora convinti del vecchio adagio “tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile!”. Tra l’altro, sull’odierna edizione romana del Corriere della Sera si paventano nuove assemblee (insieme alla USB!!) per questo fine settimana….questo sarebbe lo spirito unitario?