Palermo, 18 ottobre 2012
Il segretario generale della Uilpa, Benedetto Attili, ha inviato una comunicazione al presidente dell’Inps Mastrapasqua in merito agli esuberi nel superInps, nella quale gli chiede una serie di chiarimenti.
Riportiamo il testo integrale della dichiarazione, evidenziando che i lavoratori della Sede Inps di Palermo si riuniranno di nuovo in assemblea martedì 23 ottobre per decidere circa le eventuali azioni di protesta da mettere in campo.
Roma, 18 ottobre
"E' ora di fare chiarezza sulla vicenda SUPER INPS: esuberi, piano industriale, tagli agli organici e al salario di produttività dei dipendenti. Su questi temi i lavoratori, i cittadini e il mondo delle imprese si attendono delle risposte chiare e immediate". Lo dice il segretario generale della Uilpa, Benedetto Attili, in merito agli esuberi nel superInps.
"Perché il presidente dichiara alla stampa che non vi saranno esuberi - sottolinea - e, in controtendenza, con nota interna ne sollecita la quantificazione alla direzione generale? Perché il progetto industriale, elaborato dal responsabile della tecnostruttura Inps, per far decollare il nuovo ente giace da oltre un mese sulla scrivania del presidente?
Perché Mastrapasqua, vertice politico dell'istituto, non ha preso pubblicamente posizione contro il taglio del salario di produttività dei lavoratori dell'Inps introdotto dalla legge di stabilità che rischia di compromettere la regolare erogazione dei servizi ai cittadini ed alle imprese?".
Continua Attili: "Lo abbiamo chiesto ieri e lo ribadiamo oggi: il presidente Mastrapasqua, forse distratto dai suoi tanti, troppi, incarichi, intervenga e dia una risposta immediata a queste domande.
Contestualmente è ora che il Governo metta mano all'attuale sistema di governance degli enti pubblici: la formula di un uomo solo al comando si é dimostrata non funzionale agli interessi del paese.
Con l'accorpamento degli enti abbiamo dato vita ad una enorme concentrazione di potere che rischia di diventare autoreferenziale e di sottrarsi al controllo dello stesso Governo"