27/05/2013

Approdano sul sito della Camera dei deputati tutte le misure in materia di riduzione delle spese adottate nei primi mesi della XVII Legislatura. Prosegue così l'operazione trasparenza di Montecitorio. Bilancio interno della Camera, procedure di gara, spese per lavori, servizi, beni e consulenze, ma anche trattamento economico dei deputati, retribuzione iniziale del personale e risparmi. Sono questi i dati di cui ogni cittadino può venire a conoscenza.

In questa legislatura sono stati aboliti gli alloggi di servizio previsti per il Presidente della Camera, per i vicepresidenti e per i deputati Questori, come si legge nel sito della Camera alla sezione "conoscere" Montecitorio. Sono stati ridotti del 30% gli importi delle indennità di carica (riduzione ulteriore rispetto a quella del 10 per cento già deliberata nel 2012). Sono stati, inoltre, soppressi i rimborsi per le spese telefoniche previsti per i deputati titolari di cariche. E' stata ridotta del 25% la spesa per il personale delle segreterie dei deputati titolari di carica e sono stati soppressi i fondi forfettari di rappresentanza previsti per i singoli titolari di cariche interne.

Gli stanziamenti complessivi per le spese di rappresentanza effettuabili da tali soggetti, per finalità istituzionali nell'esercizio delle loro funzioni, sono stati ridotti del 50% rispetto agli importi precedenti e le spese saranno rimborsabili, ove rientranti nelle tipologie previste, sulla base di apposita rendicontazione. Sono state ridefinite in senso restrittivo le regole di utilizzo delle autovetture di servizio d a parte dei deputati titolari di cariche interne. La presidente della Camera dei deputati ha operato una riduzione pari a circa il 30% del suo trattamento economico complessivo.

E ancora: è stato ridotto di circa 3 milioni l'ammontare complessivo del fondo unico e onnicomprensivo a favore dei gruppi parlamentari per il 2013 , analogo risparmio sarà riportato anche per il 2014 e il 2015. A partire dalla XVII legislatura è entrata pienamente a regime la nuova disciplina dei gruppi parlamentari volta ad assicurare la pubblicità e il controllo sui rendiconti interni una società di revisione certificherà i rendiconti; il finanziamento a carico del bilancio interno sarà erogato solo in caso di accertata regolarità. E' prevista la pubblicazione dei rendiconti sul sito internet della Camera.