Sappiamo tutti quanti e quali problemi contraddistinguano questo particolare momento.
Inevitabilmente, nostro malgrado, dobbiamo far sentire la voce del nostro Sindacato per denunciare le condizioni di tensione psico-fisica in cui sono costretti a lavorare i Colleghi delle Ragionerie Territoriali dello Stato che curano l'erogazione dei servizi gestiti con l'applicativo NOIPA.
Questi colleghi, sono quotidianamente presi di mira da tutti quegli Utenti che a seguito del passaggio dal vecchio sistema SPT Web (Service Personale Tesoro Web) al nuovo applicativo, non hanno più visto legittimamente evase le proprie richieste.
Per chi non dovesse ricordare i fatti, o per chi vuole capire dove trovare le responsabilità, riepiloghiamo brevemente gli eventi:
- Fino a novembre 2012 il vecchio sistema (Service Personale Tesoro Web) ha garantito all'utenza delle RTS la lavorazione in tempi certi, seppur lenti, delle proprie posizioni attive o passive;
- Nel corso del mese di dicembre 2012, probabilmente per esigenze collegate agli obiettivi di qualche Direttore Generale o Dirigente, è stato rilasciato a tutte le amministrazioni periferiche della RGS l'applicativo NOI PA, magnificandone le proprietà intrinseche, le virtù ingegneristiche e soprattutto la possibilità di lavorare meglio, più velocemente e con maggiore precisione le pratiche dei colleghi dipendenti delle amministrazioni centrali.
- I "proprietari" di NOI PA, così sicuri degli effetti taumaturgici del nuovo programma, hanno cominciato a offrirlo a prezzi stracciati, rispetto ad altri software simili, a tutte le amministrazioni pubbliche (SIGH!!!) e alcune ci sono "cascate" (doppio SIGH!!!), ma di questo se ne è occupato la stampa specialistica;
- Alla prova dei fatti, NOI PA è crollato come un castello di carte, infatti,tra dicembre 2012 e gennaio 2013 è stato fermo per circa un mese, a causa di tanti e tali malfunzionamenti, tanto che a molti è venuto il dubbio che il programma non fosse stato mai realmente testato.
- Successivamente, grazie anche al feedback informativo che molti operatori finali attraverso i propri direttori territoriali hanno fornito al DAG, il sistema gestionale NOI PA si è un poco risollevato e, zoppicando vistosamente, ha cominciato (si fa per dire) a "funzionare"; A tutt'oggi, ben sei mesi dopo il rilascio, la situazione è la seguente:
- Il sistema, fra la chiusura di una rata e l'apertura della successiva, si rende disponibile e nuovamente operativo non prima di 8/10 giorni;
- I continui blocchi dello stesso, costringono gli operatori a chiudere e riaprire il programma svariate volte durante l'arco della giornata e, se prima con il vecchio sistema per chiudere una pratica di qualsivoglia tipologia ci volevano 2/3 minuti, ora con il nuovo mirabolante software occorrono dai 20 ai 30 minuti.
Chiaramente, gli effetti di tutto ciò non sono stati assolutamente indolori.
Come al solito, a pagarne le conseguenze sono stati e continuano ad esserlo sia gli utenti finali destinatari dei servizi (per intenderci Colleghi di altre amministrazioni) che non vedono esaudite le rispettive legittime richieste di avere le proprie posizioni stipendiali aggiornate nel più breve tempo possibile, sia i Colleghi delle RTS che si occupano della gestione degli stipendi e delle spese fisse, i quali non sono messi in condizione di poter rispondere adeguatamente alle richieste dell'utenza per cause a loro non imputabili.
Una menzione speciale va a tutti quei colleghi che espletano la propria attività allo sportello, che quotidianamente sono soggetti a violenti attacchi verbali, che, talvolta, sfiorano il vero e proprio contatto fisico da parte di alcuni utenti finali esasperati.
Noi come Rappresentanti dei lavoratori non possiamo accettare che i dipendenti siano considerati l'emblema dell'inefficienza di una macchina pubblica che non mette gli addetti ai lavori nelle condizioni di operare dignitosamente.
Non è ammissibile che solo all'interno del MEF le conseguenze fallimentari di scelte non oculate da parte di pochi, ricadano sullo stato psico-fisico di tanti (utenti e dipendenti delle RTS) e che nessuno paghi mai per gli errori commessi.
Nel ribadire la nostra più grande solidarietà nei confronti degli Utenti e degli operatori di NOIPA, ci facciamo promotori di un'iniziativa finalizzata alla raccolta delle loro giuste proteste, per veicolarle successivamente verso chi di dovere, affinché queste inefficienze, possano trovare concrete soluzioni.
Nel ribadire la nostra più grande solidarietà nei confronti degli Utenti e degli operatori di NOIPA, ci facciamo promotori di un'iniziativa finalizzata alla raccolta delle loro giuste proteste, per veicolarle successivamente verso chi di dovere, affinché queste inefficienze, possano trovare concrete soluzioni.
Invitiamo, pertanto, tutti coloro i quali vogliano contribuire al miglioramento di NOIPA (utenti e dipendenti delle RTS) a trasmettere le proprie note, di protesta e di proposta, ai Direttori della Ragioneria Territoriale dello Stato competenti per provincia e/o all'indirizzo di posta elettronica del Coordinamento Nazionale UILPA-MEF (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Avremo cura di preparare dei dossier che verranno trasmessi a tutti gli organi di vertice del MEF, oltre che alla stampa, perché si possa dare la massima trasparenza a questa iniziativa.
Roma, 15 maggio 2013
Per Il Gruppo di lavoro RTS Il Coordinatore Generale
DE LUCA Salvatore BORDINI Andrea G.