Con fatica abbiamo predisposto un dossier sulla gestione da parte della DGT dirilevanti questioni che attengono alla attività giurisdizionale in seno alle CC.TT.
degli ultimi due anni.

E’ un lavoro certosino quello che abbiamo fatto, tutto teso alla ricostruzione delle direttive impartite sul contributo unificato o sulla recente nota di iscrizione a ruolo.

L’abbiamo fortemente voluto perché al tavolo negoziale, pure di recente, ci siamo visti “sorridere” quando criticavamo l’operato e quando chiedevamo di impegnarsi nel dare direttive più precise invece che spendere energie su inutili determine di rotazione degli incarichi dei Direttori delle CTP.

Così, dato che siamo persone serie e che si muovono solo per garantire tutti i lavoratori del MEF, a prescindere dal loro incarico o dal Dipartimento di riferimento, ecco quanto anticipato al tavolo nazionale.

Per chi lo vorrà, potrà con calma leggere tutto il dossier, e scoprirà come ad ordini impartiti spesso si siano succeduti contrordini nel giro di pochi giorni spesso caricando le periferie di dubbi e preoccupazioni o peggio ancora con indicazioni inesatte o che di fatto lasciano sospese rilevanti questioni.

Noi, a scanso di equivoci, così come già anticipato, consegneremo al Ministro e ai Capi Dipartimento del MEF tale dossier al fine di rimuovere le criticità sin qui emerse per garantire trasparenza e serenità a chi opera nel territorio in organi giurisdizionali che ben hanno operato nonostante i cattivi suggerimenti (ordini dovremo dire ) impartiti dalla DGT.

L’attività giurisdizionale, nonostante la DGT, che con somma frammentarietà e pure diverse inesattezze ha impartito ordini sbagliati, è stata garantita e oggi possiamo oltreché dirlo, dimostrarlo, come dimostreremo che solo con l’apporto di tutte le professionalità esistenti a livello centrale e periferico si possono ancora migliorare i servizi senza per questo impartire disposizioni confuse e spesso lesive della dignità degli stessi operatori.

E che solo con l’ascolto e il confronto senza nessuna arroganza dimostrata invece dalla DGT si cresce, e non sarà la protervia di chi senza mai chiedersi se l’agire fosse supportato correttamente a fermarci perché abbiamo ragione e le numerose doglianze avute da moltissimi direttori periferici lo confermano e lo testimoniano.

Siamo fiduciosi che ci sia ancora spazio per ricominciare un dialogo produttivo di effetti positivi, diversamente ciascuno si prenderà le proprie responsabilità e risponderà degli errori commessi.

Roma, 06 maggio 2013

Il Segretario Nazionale        Massimo Z ANETTI 

Il Coordinatore Generale    
Andrea G.BORDINI