Così come previsto, si è tenuto nel pomeriggio di ieri l’incontro con l’Amministrazione della Agenzia per approfondire e discutere la proposta che la stessa Amministrazione aveva presentato nella riunione del 10 aprile u.s. in merito al premio di risultato relativo all’anno in corso.
La proposta conferma, nella sostanza, gli obiettivi che erano stati presi in considerazione nel 2012 e tende a modificare il rapporto fra le quote di premio collegate ai risultati complessivi dell’Agenzia e le quote collegate ai risultati ottenuti dalle singole Direzioni regionali; quote che passerebbero rispettivamente dal 45% al 40% e dal 55% al 60%. Mira, inoltre, a ridefinire i pesi attribuiti a cinque su sei degli obiettivi presi in considerazione ed individua valori diversi, sebbene molto prossimi a quelli che erano stati concordati per il 2012, degli indicatori complessivi che regolano la diversificazione del Premio in ragione dei risultati di produzione ottenuti.
L’analisi che si è avuto modo di sviluppare nella circostanza induce a ritenere che la proposta possa essere condivisa considerato che l’entità delle modifiche che si intendono introdurre, viste soprattutto alla luce della accertata capacità di produzione, sono di entità tale da non comportare problemi. Se l’approfondimento ulteriore che le scriventi OO.SS. si sono riservate di fare nelle prossime ore confermasse l’opinione che è emersa nell’incontro di ieri, l’accordo potrebbe essere sottoscritto già nella prossima riunione prevista per martedì 7 maggio p.v.
Per quanto concerne le risorse disponibili per la corresponsione del premio si precisa che nel corso della riunione si è potuta cogliere, a seguito di una specifica richiesta che è stata avanzata e ribadita più volte dalle scriventi, la disponibilità dell’Amministrazione a riutilizzare, con criteri concordati, quota parte di quelle risorse che allo stato non vengono ripartite in quanto collegate alle assenze che non danno titolo al premio.
Si informa inoltre che nella stessa riunione l’Amministrazione ha presentato un piano volto ad incrementare l’organico proponendo, al tempo stesso, un accordo finalizzato ad attivare l’istituto dell’apprendistato. Un accordo che le scriventi si sono riservate di valutare ed approfondire in vista della citata riunione del 7 maggio p.v.
Roma, 3 maggio 2013