Equitalia stoppa i pignoramenti a carico di lavoratori dipendenti e pensionati sui conti correnti se lo stipendio, al netto dei paletti delle trattenute preso il datore di lavoro (1/5, 1/7 e 1/10), è inferiore a 5.000 euro. Con una nota, inviata agli amministratori delegati e ai direttori generali, il responsabile della divisione riscossione Giancarlo Rossi ha precisato che con decorrenza immediata Equitalia non procederà in prima battuta ai pignoramenti presso gli istituti di credito e alle poste per i contribuenti, lavoratori dipendenti e pensionati.
«Tali azioni» prosegue il documento della società per la riscossione, «saranno attivabili solo dopo che sia stato effettuato il pignoramento presso il datore di lavoro e/o l’ente pensionistico». La seconda condizione affinchè la procedura si applichi è che «in ragione delle trattenute accreditate, il reddito da stipendio/pensione risulti pari o superiore a 5mila euro mensili».