Nella riunione di oggi abbiamo sottoscritto l’accordo che, nelle more della costituzione del FPSRUP 2012, consentirà l’erogazione nel mese di giugno di un acconto sul compenso accessorio per il raggiungimento degli obiettivi di Convenzione.  Gli importi al lordo per dipendente, parametrati in base all’Area di appartenenza saranno: 

 

Area I       euro      774,00 

Area II     euro    1.223,00 

Area III    euro    1.370,00

I numeri dell'incorporazione

Si è svolta nella giornata di ieri, giovedì 18 aprile, la tanto attesa riunione in merito agli aspetti organizzativi dell’accorpamento con l’Agenzia delle Entrate.
I dati comunicati nel corso dell’incontro non hanno soddisfatto le nostre attese, né quelle del personale, soprattutto delle Direzioni Centrali. La sensazione è che la Delibera del Comitato di Gestione del 22 aprile p.v. più che risolvere i reali problemi organizzativi, servirà a testimoniare il rispetto formale del (finto) risparmio imposto dalla legge 135/2012 (la cosiddetta spending review … e quando il legislatore italiano utilizza la lingua inglese per “chiarire” il senso dei provvedimenti, per i contribuenti si profila la fregatura …)
Tornando alla riunione di ieri, il Direttore Pastorello si è limitato a fornire i numeri delle posizioni dirigenziali che verranno soppresse entro la fine dell’anno, tutte relative a strutture “no core”, pari a 181 posti effettivi; il numero delle posizioni “core” che verranno soppresse entro il 31/12/2015 sarebbe invece di 182. 
Facendo però la somma delle posizioni di cui ha poi fornito un maggior dettaglio, i conti non tornano, e pertanto chiederemo ulteriori chiarimenti nel corso della prossima riunione già convocata per martedì 23 p.v., quando dovremmo definire l’accordo per il FPSRUP 2011. 
Riportiamo dunque i dati così come ci sono stati forniti, riservandoci un commendo “politico” dopo la pubblicazione del Delibera e dopo i chiarimenti che – ci auguriamo – ci verranno forniti la prossima settimana.

Il DM 8 novembre 2012 ha previsto, in coerenza con le disposizioni della spending review, il rapporto di 1:40 tra dirigenti e personale. Il totale della dotazione organica della nuova Agenzia delle Entrate è di 43.724 unità (33.770 provenienti Entrate e 10.024 Territorio); dalle attuali 1.458 posizioni dirigenziali attuali si dovrà dunque giungere, a fine 2015, al numero di 1.095, con un taglio di 363 posizioni, pari al 25%. Le posizioni di vertice (1:20) non saranno ridotte, in quanto già inferiori al limite massimo previsto dalla norma.
Lunedì 22 il Comitato di Gestione dovrebbe approvare il disegno della riduzione delle posizioni “no core”. Ecco di seguito il dettaglio:
Direzioni Centrali (Entrate + Territorio)
DC Personale: da 34 a 21 posizioni (38%) = - 13 posizioni
AUDIT: da 46 a 37 posizioni (20%) = - 9 posizioni
DC APC: da 55 a 36 posizioni (35%) = - 19 posizioni

Direzioni Regionali Entrate: - 116 posizioni

Direzioni Regionali Territorio: - 23 posizioni dirigenziali, così suddivise
DR Lazio: - 1 posizione (Assistente, attualmente non coperta)
DDRR di I Fascia: - 14 posizioni (7 pos. Dir. Su Area Risorse Umane e 7 su Area Amministrazione e Controllo)
DDRR di II Fascia: - 8 Uffici di Staff

Uffici Provinciali Territorio, - 9 posizioni dirigenziali, così suddivise:
UUPP di Roma e Milano: - 2 posizioni di vice direttore
UUPP di Bari, Brescia, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino: - 7 pos. Dir. Uffici di Staff

Un commento politico "vero" lo daremo tra qualche giorno; ma intanto, a caldo, una parolina in merito ci scappa proprio: di tutti i preannunciati interventi “correttivi” della “spending review” l’unico provvedimento che si è concretizzato è stata la soppressione dell’Agenzia del Territorio; non si tratta di un “risparmio”, da tempo lo gridiamo all’opinione pubblica, da tempo tentiamo di aprire gli occhi ai cittadini che non conoscono i reali effetti delle tanto strombazzate norme sul “contenimento della spesa pubblica” e spiegare che una macchina amministrativa efficiente ed efficace sarebbe un gran bene per tutti, che ogni centesimo speso nel pubblico è un investimento su di una risorsa, e non uno spreco … però i mass media hanno il potere di dare maggior visibilità alla versione che fa più comodo ai politici di turno.
Tutta questa operazione ha comunque un corollario, che consiste nella prossima attuazione di quella parte del CCNI che finora non ha mai visto la luce, e riguarderebbe la creazione dei “quadri”. 
Il passaggio a “quadro” dei colleghi che perderanno la posizione dirigenziale non sarà un automatismo, ma il Direttore Pastorello ha assicurato che l’operazione verrà condotta con sensibilità, misura e grande attenzione alle professionalità fin qui messe in campo.
Ne vedremo delle belle, le lotte intestine sono appena iniziate …

Domenico Coda - Adriana Patrizia Lombardo