In data 18 marzo 2013 è stato registrato dalla Corte dei Conti il DPCM del 22 gennaio 2013, attuativo dell'art. 2 del DL 95/2012, relativo ai tagli del Personale delle Amministrazioni dello Stato ed alle nuove conseguenti piante organiche. Come avevamo già anticipato diventa ora concreta la necessaria e dolorosa decurtazione del personale che per il nostro Ministero dovrà essere ridotto di 598 unità entro il 31 dicembre 2014 rispetto alla pianta organica che risultava in servizio al 31 ottobre 2012 ripartito tra le 3 aree nei contingenti quantitativi che avevo indicato nel precedente comunicato. Tutte le Amministrazioni citate nel decreto tra le quali la nostra dovranno munirsi di un nuovo Regolamento di Organizzazione che preveda il taglio di un certo numero di uffici dirigenziali sia al centro che in periferia con il concreto rischio di soppressione di alcuni uffici periferici o il loro accorpamento con strutture di altre Amministrazioni che svolgono funzioni logistiche e strumentali con particolare riguardo alla gestione del personale e dei servizi comuni. Contestualmente l’Amministrazione dovrà provvedere alla calendarizzazione dei prepensionamenti di parte del personale fino al raggiungimento entro il 31 dicembre del prossimo anno dell’obiettivo di riduzione previsto. Per quanto riguarda la prima area (ex area A) nella quale è previsto un taglio di 53 unità e la seconda area (ex area B) nella quale è previsto un taglio di 266 unità, il loro numero quasi coincide con il numero dei lavoratori che entro il termine finale saranno in possesso dei requisiti giudicati sufficienti e necessari per il loro pensionamento (compimento dei 40 anni di servizio e/o raggiungimento della quota minima di 97 intesa quale somma dell’età anagrafica e degli anni di contribuzione). Costoro saranno quindi posti in pensione eventualmente anticipata mediante il preavviso, se dovuto, di 6 mesi. Per quanto riguarda invece la terza area (ex area C) nella quale è previsto un taglio di 279 unità, tale numero risulta inferiore rispetto ai possibili pensionandi in possesso dei requisiti sopracitati per cui l’Amministrazione per questi soli lavoratori emanerà presumibilmente ed auspicabilmente una circolare ricognitiva tendente ad acquisire le domande preventive di pensionamento di eventuali “volontari” e procedendo quindi successivamente ai prepensionamenti dei rimanenti in ordine cronologico fino al raggiungimento del numero dei tagli previsti mediante, anche per essi, del preavviso, se dovuto, di 6 mesi. Comunque sulla materia l’Amministrazione dovrà fornire alle OO.SS. una informativa preventiva ed affrontare un esame congiunto.

 

 PROGRESSIONI   ECONOMICHE

     Come avevamo anticipato nel comunicato precedente, finalmente la Ragioneria ha apposto il visto di registrazione sui decreti di passaggio dei lavoratori della terza area (ex area C) e li ha fatti pervenire all’Amministrazione come è stato reso noto con apposito comunicato sul sito “spidernet”. Entro la metà del mese di aprile si provvederà pertanto alla pubblicazione integrale sia delle graduatorie della terza area, sia alla ripubblicazione delle graduatorie della seconda area, unitamente ai criteri di attribuzione dei punteggi relativamente alle anzianità, ai titoli ed agli incarichi, nonché ai verbali delle Commissioni, così da ridurre al massimo le richieste di accesso agli atti e di consentire l’arrivo di eventuali richieste di modifica per evidenti errori di valutazione e/o di trascrizione al fine di consentire all’Amministrazione l’esercizio dell’autotutela (come è già accaduto per alcuni casi di lavoratori della seconda area a seguito della prima pubblicazione delle loro graduatorie) o la proposizione di veri e propri ricorsi presso i Giudici del lavoro competenti per territorio. Per quanto riguarda la corresponsione degli arretrati e l’aumento stipendiale mensile per i lavoratori della terza area, essi sono previsti nello stipendio di maggio per i lavoratori della Sede Centrale (amministrati direttamente) ed entro i 2 mesi successivi per i lavoratori delle sedi periferiche (essendo essi amministrati dagli uffici periferici del Tesoro).                                                  

 Roma, 2 aprile 2013  

Il Coordinatore Nazionale

Vincenzo Lichinchi