Attivazione delle procedure previste dall’art. 14 del C.C.N.L. delle Agenzie Fiscali. Proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori della D.P. di Palermo.

Le scriventi OO.SS. Territoriali, e la RSU della DP di Palermo

a seguito dell’emanazione da parte della S.V. di atti dispositivi, nonostante era stato richiesto, in applicazione dell'art. 14 del CCNL, di non intraprendere iniziative unilaterali, prima della conclusione della contrattazione attivata ai sensi dell’art. 6, lettera B), del vigente C.C.N.L. sulla riorganizzazione degli uffici della DP di Palermo;

constatato che tali atti dispositivi tendono ad eludere le norme che regolano le relazioni sindacali, e dimostrano scarsa considerazioni delle rappresentanze sindacali,

e sono state emanate in violazione del citato art. 14 e dell’art. 6 del vigente CCNL;

considerato che anche in occasione dello svolgimento dell’assemblea del personale

i provvedimenti autorizzativi dell’uso dei locali sono stati vincolati e vincolanti, con motivazioni pretestuose e non fondate, nel chiaro intento di creare non poche difficoltà ai colleghi che legittimamente intendevano partecipare alla stessa, e dimostrando, anche in questo caso, una volontà di chiusura e di disconoscimento,

nei confronti delle prerogative sindacali,

preso atto del mandato ricevuto dall’assemblea dei lavoratori svoltasi in data

odierna 18 Marzo 2013;

COMUNICANO

l’interruzione di ogni e qualsiasi Relazione Sindacale con la S.V. in quanto Direttore Provinciale di Palermo e, contestualmente:

CHIEDONO

al Sig. Direttore Regionale ed al Capo Ufficio Relazioni Sindacali, un intervento perché vengano applicate correttamente, le procedure previste dal comma 3,

dall’art. 14 del C.C.N.L. delle Agenzia Fiscali – Clausole di Raffreddamento.

     In conseguenza di quanto sopra descritto, le scriventi OO.SS. Territoriali,

COMUNICANO

che è proclamato, a partire da oggi 18 Marzo 2013, lo

STATO DI AGITAZIONE

di tutti i Lavoratori della D.P. di Palermo, con le conseguenti ripercussioni sulle prestazioni di servizio degli stessi, che si realizzerà mediante l’applicazione rigorosa delle disposizioni in vigore in materia di sicurezza e tutela della salute, l’astensione dal lavoro straordinario e dell’uso dei mezzi propri per i servizi esterni, ed altre iniziative a sostegno della vertenza in atto.

     Lo stato di agitazione durerà sino a che, la S.V. non revocherà le disposizioni   relative alla movimentazione arbitraria del personale e saranno ripristinate corrette relazioni sindacali.

     Le scriventi OO.SS. si riservano di intraprendere ulteriori azioni finalizzate alla tutela dei diritti dei lavoratori riconosciuti dalle norme contrattuali vigenti, e valuteranno, ricorrendo gli estremi, la possibilità di ricorrere in via giurisdizionale al giudice del lavoro.