La proroga per il blocco degli scatti degli stipendi della Pubblica amministrazione non è stato trattato nello scorso Cdm “e non sono in grado di dire se sarà presente nel prossimo” ha affermato il ministro della P.a., Filippo Patroni Griffi, aggiungendo che “gli uffici del ministero dell'Economia e della P.a. stanno lavorando per esaminare il problema, approfondendo gli aspetti tecnici”.

“Per ora nessuno ha chiesto di inserire il blocco degli stipendi degli statali all'ordine del giorno del prossimo Cdm” ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, precisando di non sapere se la questione “è materia da CdM”.

“Ci preoccupa il fatto che il governo, per bocca del ministro Patroni Griffi, si preoccupi, in questa drammatica situazione sociale, di esaminare un eventuale intervento per la proroga del blocco delle progressione degli scatti degli stipendi della Pubblica amministrazione.

Una decisione così delicata, dopo circa quattro anni di stallo della contrattazione del settore, andrebbe lasciata al prossimo governo nel confronto con Cgil, Cisl e Uil.

E’ tempo, invece, di immaginare politiche anticicliche e, fra queste, sarebbe auspicabile una scelta che accresca il potere d’acquisto di retribuzioni e pensioni per favorire la ripresa dei consumi popolari”, ha detto il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano.

Marcello Tansini 15/03/2013