Roma, 13 marzo 2013

In data odierna, al termine dell'ennesimo incontro per concordare una interpretazione autentica all'art. 83 comma 8 del CCNL 28 maggio 2004, utile a risolvere i casi di pari merito delle procedure di progressione economica all'interno delle aree, su cui già le scriventi avevano formalizzato il loro consenso, firmando sia l'interpretazione autentica sia la dichiarazione congiunta allegate, dalle quali si evincono chiaramente le tante integrazioni aggiunte rispetto alle valutazioni di FLP, purtroppo abbiamo dovuto registrare un incomprensibile esercizio di un diritto di veto di questa O.S. tanto immotivato quanto lesivo delle aspettative di 7000 colleghi delle Dogane.

Si precisa che una delle due sigle che aveva espresso la sospensione di giudizio ha sciolto la riserva confermando la disponibilità a firmare, mentre solo Flp ha deciso di non aderire alla ipotesi di intesa faticosamente costruita in quattro mesi di negoziazione e confronto nonostante tutte le ripetute e formalizzate aperture delle scriventi OO.SS.

Purtroppo, a causa dell'irresponsabile rifiuto di una singola organizzazione sindacale, le procedure di riconoscimento professionale per circa 7.000 lavoratrici e lavoratori delle Dogane subiranno una ulteriore e drammatica dilazione a partire da quelle riguardanti gli anni 2007-2008, con pesanti e reali rischi anche per quelle successive in tutto il Comparto.

Naturalmente, ogni singola organizzazione risponderà ai lavoratori del mancato risultato e quindi delle decisioni assunte e del danno che a questi deriveranno.
Le scriventi OO.SS. mantengono comunque l'impegno a definire comunque e per quanto possibile, nel confronto con le Amministrazioni che dovrà proseguire immediatamente, una soluzione che dia risposte adeguate alle aspettative delle colleghe e dei colleghi delle Agenzie Fiscali.