Dopo la figuraccia fatta dalla CGIL MEF, che ci aveva attaccato sulla dignità dei lavoratori invitandoli a non rispondere alla nostra raccolta firme (raccolte 4567 firme su 5898 coinvolti), eccoli che ci riprovano ma noi d'altronde dobbiamo giustificarli perché ormai si interessano solo alla politica e per capire cosa succede al personale del Ministero devono leggere i nostri comunicati.

Per rammentare ai dipendenti ed anche a loro (ancora una volta memoria troppo corta, comunicato dell’1 marzo 2012):

Governo Prodi (centro sinistra) :il Ministro Padoa Schioppa decide la chiusura delle sedi periferiche del MEF. In questa occasione è stata organizzata una manifestazione, che tutti i lavoratori ricorderanno, assente la CGIL (Comunicati dell’8 novembre 2006, e del 13 novembre 2006);

Governo Berlusconi (centro destra): il Ministro Brunetta ha letteralmente massacrato il pubblico impiego (legge 150/2009), noi abbiamo più volte scioperato anche da soli. "Brunetta non ha avuto coraggio di agire, L’intesa firmata venerdì dal Governo con i sindacati segna la resa incondizionata del ministro Brunetta e la fine ingloriosa della riforma della Pubblica Amministrazione del 2009” questa è la dichiarazione del professore Ichino della CGIL (articolo pubblicato il 7 febbraio 2011).

Abbiamo più volte attaccato il Ragioniere Generale dello Stato che aveva assunto una posizione a nostro avviso poco chiara (Comunicati del 27 gennaio 2011, 21 febbraio 2011 e del 30 marzo 2011) nei confronti dell'immagine dei dipendenti della RGS.

Abbiamo risposto al nostro sottosegretario Polillo (PDL) quando aveva proposto il taglio delle ferie (Comunicato del 19 giugno 2012).

Possiamo dire che con al governo il centro destra la CGIL ha partecipato nell'attaccare Berlusconi per fare risonanza politica, ma non è mai pervenuto un comunicato a favore o a tutela dei dipendenti del MEF.

Governo Monti (tecnico): l'On. Fini (centro) aveva offeso il lavoro dei colleghi della RGS che impiegavano troppo tempo nel dare riscontro ai provvedimenti parlamentari e noi eravamo puntualmente intervenuti (Lettera dell’8 novembre 2012) per tutelare i nostri colleghi. CGIL ancora una volta assente.

Periodo di elezioni: Bersani (centro sinistra) propone insieme all'On. Finocchiaro lo spacchettamento della RGS perché secondo loro è un potere molto forte e non riescono a controllarla. La UILPA-MEF risponde a tono agli Onorevoli (Lettera del 30 gennaio 2013) difendendo i lavoratori che svolgono il loro lavoro di controllori della spesa.

Guarda caso la CGIL si sveglia dal torpore ed solo in quest'ultimo caso risponde a noi. Forse abbiamo toccato i loro beniamini o il partito dove sono candidati i loro delegati o ex delegati? Perché guarda caso pochi mesi prima per lo stesso motivo il silenzio ((Lettera dell’8 novembre 2012), ma in quell’occasione forse era un partito a loro non gradito (Fini FLI)?

C'è chi fa sindacato e chi utilizza il sindacato.

Noi abbiamo un solo partito dal nome "orgogliosi di essere dipendenti pubblici" che ha come unico programma la tutela dei diritti dei lavoratori e chi non lo rispetta avrà la nostra più dura opposizione, perché noi non abbiamo nessun colore politico e lo abbiamo dimostrato.

Come UILPA-MEF non siamo mai intervenuti sulla politica per fare campagna a favore e/o contro nessun partito, ma abbiamo sempre risposto ai politici di oggi che hanno denigrato il lavoro e l’immagine dei dipendenti di questo ministero.

I sondaggi danno per vincente il centro sinistra, se questo dovesse succedere, a noi non importa, auguriamo buon letargo alla CGIL che sicuramente durerà fino a quando ci sarà un governo da loro gradito, ma possono stare tranquilli che a difendere i dipendenti come abbiamo fatto sino ad oggi da soli, indipendentemente da chi ci governa, ci pensiamo noi, e li terremo anche informati.

Roma, 04 febbraio 2013

                                       Il Coordinatore Generale

                                                              BORDINI Andrea G.