Marcello Toso
Salve a tutti
effettivamente come molti avranno intuito il sottoscritto, ancor di più in quest'ultimo periodo, ha sofferto la difficoltà del poco tempo a disposizione per le attività sindacali. Sicuramente abituati ad una informazione puntuale e capillare, attraverso il sito, le news via email, i resoconti delle riunioni e in ultimo il nuovo account della uilpa cri su facebook, si è rimasti colpiti da una certa assenza personale....non lo nego.
Come molti di voi sapranno, già da un anno ho scelto di impegnarmi di più sul lavoro, accettando un'occasione, da me, ritenuta imperdibile:
gestire un comitato provinciale....quello per il quale ho impiegato tante energie e tempo degli ultimi 20 anni della mia vita, in Provinciale di Roma.
Scelta drastica e forse un tantino incosciente, piena però di molteplici spunti, stimoli per la crescita personale e non solo. Io a quell'appuntamento non ho voluto mancare. Su questo percorso altri amici
della uil mi hanno accompagnato, condividendo analogo impegno e dedizione.
Solo per citarvi alcuni aspetti tipici di questa gestione complessa:
la percentuale più alta, tolto forse il comitato centrale, di personale di ruolo civile e militare (oltre 200 dipendenti), circa 120 precari tra tempi determinati e richiamati militari, senza contare altre tipologie
di personale che a vario titolo sono state e continuano ad operare nel suo ambito, un bilancio in totale disavanzo ed una eredità spesso desolante e piena di vizi caratteriali, formali e, purtroppo, consentiti.....
Per ovviare a questa mia difficoltà, sensibile alle vostre istanze, presto ho sentito la necessità di individuare una soluzione alternativa che potesse garantire a tutti una continuità specie in questo momento, delicato e determinante sia per il nostro futuro lavorativo che per il "nostro" ente pubblico. Quest'anno, infatti, si andrà delineando l'impianto organizzativo e formale della croce rossa futura. Per un mio forte e credo innato senso di responsabilità non potevo continuare a mantenere ambedue le responsabilità senza danneggiare, anche seriamente, il vostro lavoro di questi anni intensi, il vostro sforzo profuso per la
risoluzione dei mille problemi che hanno travagliato i nostri giorni, mesi e anni in cri.
Tutto questo non poteva trovare miglior evoluzione che nella scelta, propria di questi giorni, di un subentro autorevole e, senza ombra di dubbio, più capace e disponibile del sottoscritto. Molti di voi l'hanno conosciuta, specie in quest'ultima fase, per la modalità con la quale, da subito, si è tuffata nel variegato e complesso mondo della cri:
Simonetta Villamagna oggi è commissaria della UILPA CRI. Senza troppe analisi, teorie ha trasmesso l'importanza del contatto umano, dell'ascolto paziente, di una riflessione matura ma semplice allo stesso
tempo. Ad essere sincero, altri che mi leggono potranno testimoniarlo, la sua presenza si è fatta sentire da subito: sui tavoli di confronto con l'amministrazione, per esempio, trascinando l'uditorio e riconducendo il dibattito sui giusti binari. Affido a lei il testimone ora più che mai certo, ma che dico, certissimo che la scelta non poteva che essere la migliore. Anche per questo ringrazio la federazione tutta, in particolare il nostro segretario organizzativo Nicola Turco (che ci legge) e il segretario Generale Benedetto Attili (anche lui ci legge), che mi hanno accompagnato positivamente in questa decisione.
Ovviamente, senza alcun dubbio, Enrico Ponti che per molto tempo ha rappresentato la continuità per me e per tutti noi, fornendoci spunti importanti e autorevoli, un prezioso sostegno, specie, nei momenti di default.
Ora vorrei dire, in particolare, a Simonetta e a voi tutti che nel tempo mi avete dato fiducia, io, ovviamente, ci sono e ci sarò, continuerò a combattere per una croce rossa pubblica e per il miglioramento delle nostre condizioni lavorative. Sarà, forse, una presenza meno lineare, più dietro le quinte, ma convinta che si può costruire il nostro futuro con le nostre energie unite e consapevoli. Accanto a Simonetta, altri contribuiranno al conseguimento dei nuovi obiettivi di lotta: Amos, Roberto, Simona, Marco, Fabio, Stefano.....ognuno di loro per me ha significato un sostegno nel tempo preziosissimo e irrinunciabile.
Vorrei citarvi tutti ma sappiate che ci siete in me come prima, forse adesso
ancora di più.
Ora ci attende il momento più difficile e delicato. Sono convinto che si può riuscire nell'intento, basta volerlo, anche nella discussione più accesa, anche nell'incomprensione di un momento, basta mantenere avanti a noi l'obiettivo prescelto, sempre e comunque.
Nel buddismo si dice che in un istante esistono infinite potenzialità, questi siamo noi, questi siete voi e quindi coltiviamole, ognuno può contribuire in modo determinante al nostro successo. Quest'ultimo è
necessario per ottenere una croce rossa diversa e più sana, più trasparente e più efficiente. Allo stato dei fatti, occorre crescere in tutti i sensi, anche un solo nuovo amico che raggiungiamo e aggiungiamo nella uil determina, semplicemente, un cambiamento reale, nuova linfa per riportare il confronto e la lotta sindacale ad una maturità difficilmente riscontrabile intorno a noi.
Vi ho allegato il comunicato, semplice e diretto, che il neo Commissario della UILPA CRI ha destinato a tutti noi, mostrando da subito una volontà ferma e precisa. Nella tua semplicità, caro Commissario (si può
dire Commissaria....?) mi affianco.
Allora cara Simonetta e a tutti voi, senza tediarvi oltre, buon lavoro e buon inizio anno.
A presto.
Marcello Toso
Simonetta Villamagna
A tutti i compagni/e, amici/che della C.R.I.
Che, in questo momento, la situazione della Croce Rossa sia particolarmente complessa e difficile, non devo certo dirlo a chi ci lavora e ne vive tutti i giorni problemi e sofferenze.
Sembra che il vecchio detto “non sparate sulla Croce Rossa” non sia più valido, anzi.
Nonostante l’opposizione del sindacato – mi piace sottolinearlo: con la nostra UILPA alla testa -, la privatizzazione è stata approvata, rendendo più concrete le preoccupazioni di tanti.
In questa fase straordinaria, la UILPA ha ritenuto necessario ricorrere ad una misura altrettanto straordinaria per dare il massimo sostegno all’azione di rappresentanza e tutela dei lavoratori.
Per questi fini, la UILPA ha deciso di impegnare a tempo pieno per la Croce Rossa un quadro componente della sua Direzione Nazionale che già avesse conoscenza della situazione contrattuale - sindacale e dei complicati ed intrecciati “meandri” della Croce Rossa.
Allo scopo di formalizzare la responsabilità di quel quadro, la UILPA ha deciso di nominarlo Commissario straordinario della UILPA – CRI.
Quel quadro sono io.
Quindi si è voluto dare un contributo, un valore aggiunto per accrescere le nostre capacità d’azione, gettando - anche formalmente - sul tavolo tutto il peso e l’esperienza della Federazione Nazionale ed ottimizzando l’impegno e le capacità dei compagni della UILPA – CRI, a partire da quelli che in essa hanno avuto il difficile ruolo di conduzione.
In questo senso, già posso ringraziare tutte le compagne ed i compagni del direttivo della UILPA – CRI, primo fra tutti il compagno Toso, per l’appoggio sincero, per il confronto ed il supporto con cui hanno iniziato a collaborare con me.
Così come so di poter contare sul tuo appoggio ed il tuo contributo.
Agli iscritti, ed a tutti i lavoratori, confermo che la UILPA – CRI rimane il sindacato pronto a far sue tutte le battaglie giuste, senza preconcetti e senza calcoli che non siano quelli dell’interesse di tutti i lavoratori e di ciascun lavoratore.
L’azione della UILPA si è sempre caratterizzata, nella Cri e fuori di essa, per il costante e capillare rapporto con i lavoratori: un rapporto che mai come in questo frangente io credo sia fondamentale.
Per questo, sono allo studio nuove forme e momenti di informazione e di confronto con tutti gli iscritti innanzitutto, ma anche con l’intera realtà dei lavoratori della Croce Rossa.
DandoTi, quindi, appuntamento al più presto, resto a Tua disposizione e Ti saluto caramente.
Simonetta Villamagna – Commissario UILPA - CRI