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Oggi nella sede dell’ARAN si è svolta la terza riunione di confronto sul rinnovo contrattuale Funzioni Centrali 2022/2024, l’ultima prima della pausa estiva e l’ultima nella prestigiosa sede di Via del Corso, dal momento che da settembre l’Agenzia sarà a via G. B. Morgagni.

Relativamente alle relazioni sindacali, è stato previsto che, fintanto che le Amministrazioni non procedano alla costituzione degli Organismi Paritetici per l’Innovazione, le materie di questo organismo paritetico rientrino al livello del confronto fra le parti negoziali. Avremmo preferito che questa clausola fosse meglio armonizzata con altri istituti contrattuali ma la riteniamo un passo comunque necessario per spingere le Amministrazioni a utilizzare tutte le potenzialità dell’OPI, che abbiamo fortemente voluto e che svolge un ruolo (spesso non riconosciuto) altamente propositivo.

Nella sezione della contrattazione integrativa, invece, sono stati finalmente inseriti i criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile e da remoto, nonché le casistiche in cui è possibile estendere Il numero di giornate con prestazione non in presenza; è un tema molto sentito dalla popolazione lavorativa delle Funzioni centrali e spesso abbiamo assistito ad un uso distorto (ricattatorio, concessorio) dello strumento dello smart working, pertanto lo ritenevamo particolarmente urgente.

È un tema che trova una disciplina, in questa nuova forma, anche nella contrattazione decentrata d’Istituto. Rileviamo positivamente anche il fatto che sia stato definitivamente abbandonato il concetto di “prevalenza” delle giornate in presenza, anche se riteniamo che possa essere ancor meglio precisato per evitare interpretazioni unilaterali al di fuori del perimetro contrattuale.

Sempre al livello di contrattazione decentrata d’Istituto troveranno applicazione – dopo averlo richiesto inutilmente nella precedente tornata contrattuale – anche i “riflessi delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione dei servizi”, che ci consentono un lavoro più accurato sulle sedi territoriali. Al livello di territorio riteniamo – e lo abbiamo ribadito oggi – debbano rientrare anche i negoziati su risorse economiche scaturenti da norme e leggi (leggasi incentivi tecnici) e sui festivi infrasettimanali, uniformando il nostro CCNL a quello delle Funzioni locali. Un’ultima novità riguarda anche l’estensione temporale della “norma di prima applicazione” (art. 18), che da vigente – ancorché scaduto – CCNL dura fino al 31 dicembre di quest’anno.

Poiché non tutte le Amministrazioni hanno proceduto celermente ad applicare le novità ordinamentali, si è resa necessaria una proroga, che alle condizioni attuali scade il 30 giugno 2025. Certo, resta aperto il problema dell’ulteriore finanziamento delle procedure ascrivibili al citato articolo 18 ma questo rientra nel più generale tema delle risorse disponibili che, come UILPA, abbiamo ribadito anche nella sessione odierna.

Abbiamo, perciò, ribadito che a fronte di difficoltà strutturali da parte del Governo sul reperimento di risorse fresche un giovamento – con conseguente possibilità di migliorare le condizioni generali e le aspettative di incremento di carriera di lavoratrici e lavoratori – potrebbe derivare dalla defiscalizzazione degli incrementi contrattuali e dai fondi di produttività oppure dal superamento dei limiti alla costituzione dei FRD derivanti dall’art. 23 comma 2 della Legge Madia. Vedremo se i prossimi mesi “porteranno consiglio” e se riusciremo a incrementare le risorse da destinare a un rinnovo fortemente condizionato dall’inflazione.

Nella seduta odierna è stato altresì riferito che, nell’ambito delle risorse contrattuali, resta da stabilire come utilizzare parte delle risorse: ovvero se destinarle alla retribuzione tabellare, ai Fondi di Amministrazione o per misure trasversali (esempio: incrementare il valore del buono pasto). Su questo faremo un confronto con CGIL e CISL, riservandoci di produrre osservazioni scritte in vista della prossima seduta.

La prossima riunione è stata convocata per il mese di settembre.

Roma, 23 luglio 2024

La Segreteria Nazionale UILPA