disabilita2_Imagoeconomica_593106.jpg

da uil.it

Un'amara scoperta nel Decreto Legge 24/2022, pubblicato lo scorso 24 marzo, dopo oltre una settimana dall'approvazione in Consiglio dei Ministri: dall'1 Aprile tutti i lavoratori “fragili“ certificati e con grave disabilità, sia nel settore pubblico che privato, perderanno le tutele normative volte a prevenire il contagio e torneranno a lavorare esclusivamente in presenza. Crediamo fermamente che sia una scelta sbagliata in un momento in cui, anche con numeri in diminuzione, i contagi sono comunque importanti. I pericoli per la salute nei soggetti fragili sono evidenti, tant'è che si sta già ventilando, proprio per loro, la possibilità di una dose aggiuntiva di vaccino, che possa garantire una copertura maggiore ed evitare gravi conseguenze. I soggetti fragili o con gravi disabilità lo sono sempre e non in base all'opportunità del vento politico che tira. Chiederemo al Governo di prorogare le disposizioni normative in essere e ad ogni singolo Ente di rispettare i Protocolli di salute e sicurezza sottoscritti e ogni forma di tutela necessaria per preservare la salute di chi è più a rischio.