La Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania è ancora una volta teatro di comportanti violenti e scomposti da parte dei ristretti.
Nella giornata di domenica 11 aprile, si è registrato un altro episodio che vede protagonista un detenuto psichiatrico.
Il segretario nazionale della Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria, Armando Algozzino, esprime: "rabbia per l'accaduto e solidarietà personale e sindacale agli esponenti del Corpo".
Nel pomeriggio domenicale, alle 16:30, sono stati aggrediti un vice ispettore e un assistente capo.
L'ultima manifestazione di violenza si è verificata lo scorso 23 marzo: in quell'occasione, a essere colpiti furono un sovrintendente e un assistente capo.
Il segretario interviene sullo stesso argomento, sottolineando "l'insostenibilità di una situazione che mette insieme emergenza sanitaria, esplosioni di follia a carenze di organico".
Il segretario nazionale è convinto che l'unica strada da percorrere per cambiare la situazione in atto sia quella normativa, sia a livello disciplinare che nella programmazione di nuove misure.
E formula una proposta rivolgendola all'amministrazione.
"In ogni Istituto occorre attivare un reparto ad hoc che si dedichi a questa tipologia di detenuti". "Personale specializzato e formato su base volontaria, inoltre, tutti i detenuti aggressivi, psichiatrici e non - conclude - che attaccano il personale devono essere trasferiti immediatamente dalla sede presso la quale hanno commesso il reato".