Lavoratori dell’Agenzia delle Entrate penalizzati e privati dei buoni pasto e di rimborsi forfettari o straordinari.
“Malgrado i mutamenti improvvisi imposti dall’epidemia che ancora affligge l’Italia – si legge nella lettera trasmessa ad Alfonso Farruggia e Renato Cavallaro, rispettivamente segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia e coordinatore nazionale della UILPA Entrate – il personale dell’Agenzia delle Entrate ha continuato a svolgere le proprie prestazioni lavorative garantendo standard qualitativi pari a quelli offerti in presenza”.
“Tuttavia, malgrado i sacrifici compiuti e la prova di resilienza offerta – sottolinea Del Giudice – l’Amministrazione non solo non ha valorizzato i dipendenti, ma li ha privati del diritto al buono pasto”.
“A breve – spiega Del Giudice – e al netto di eventuali proroghe, lo stato di emergenza avrà termine: il lavoro da remoto diventerà una realtà strutturale da mettere in atto in tutti gli uffici e ciò rende necessario lo studio e l’attuazione di formule specifiche, quali bonus e rimborsi forfettari, che permettano ai dipendenti di compensare le ridotte entrate stipendiali”.
“Occorre – aggiunge Alfonso Farruggia – restituire dignità a tutti i lavoratori della pubblica amministrazione che, proprio durante l’emergenza sanitaria , hanno dimostrato, laddove ve ne fosse bisogno, di essere una delle spine dorsali del Paese”.