da La Sicilia del 10 ottobre 2020 

Personale ridotto, nessun bando per nuove assunzioni all'orizzonte e turni di lavoro massacranti. I lavoratori dell'Agenzia delle Entrate si mobilitano. E tornano ad alzare la voce a distanza di pochi mesi a livello nazionale, con forti ricadute nel nostro territorio visti i servizi garantiti. Lo rende noto la UilPa (il sindacato delle pubbliche amministrazioni) Siracusa-Ragusa, guidata da Paolo Scimitto attraverso una nota a firma anche dei responsabili sindacali dell'Ente Antonio Setola, Salvatore Miranda e Roberto Gerratana, per tenere alta l'attenzione ma soprattutto annunciare lo stato di agitazione che ha avuto un prologo già nella giornata di giovedì.

"In questi mesi si è constatato che sia l'Agenzia delle Entrate sia il Ministero dell'Economia, che dovevano essere al fianco dei lavoratori, hanno invece dimostrato con i fatti di essere estranei alle condizioni nelle quali i lavoratori versano" dicono i sindacali sindacalisti.  "Infatti in questi mesi non si è sbloccato alcun problema che già nel mese di marzo era stato oggetto dello stato di agitazione. Non si capisce perché l'Agenzia delle Entrate abbia assunto un atteggiamento ostile nei confronti del personale, che invece bisognerebbe elogiare per l'impegno lavorativo che ha profuso in questi mesi di grande difficoltà. C'è una grande carenza di personale in organico che si attesta al 35% in quanto i funzionari sono andati in pensione e fino ad oggi non c'è stato un turnover o la programmazione di qualche concorso. Con tale carenza di personale le sedi di Siracusa e Ragusa hanno grande difficoltà ad ergare i servizi essenziali. Non bisogna dimenticare che il personale lavorando in Smart Working ha prodotto un risparmio economico di diversi milioni di euro".


"Alcuni dei grandi temi chiesti all'amministrazione da parte delle organizzazioni sindacali nazionali -aggiungono- sono il mancato avvio del piano di assunzioni del personale, il mancato arrivo dei fondi per il raggiungimento degli obiettivi del 2019, la mancata procedura di mobilità territoriale. L'Amministrazione, tralasciando questa grave situazione, sta attuando invece un nuovo progetto di assistenza per i contribuenti che allo stato attuale, sia i rappresentanti del personale sia i lavoratori, non conoscono. Personale tra l'altro sempre più aggravato di lavori visti i continui adempimenti e progetti nuovi in seno all'Amministrazione stessa. Per tutto ciò si attueranno a livello nazionale le prime iniziative di lotta che consisteranno nel sospendere nei giorni 12 e14 ottobre l'uso di tutti gli strumenti (hardware, linea internet, telefoni e di altra natura) di proprietà dei lavoratori."