Il prossimo governo dovrà avviare un vero piano di rilancio dei consumi e di difesa del potere d’acquisto degli italiani, attraverso una modifica del regime fiscale.

L’Istat ci conferma - ed è una notizia positiva - che nel mese di novembre le imprese italiane sono state capaci di affrontare i mercati esteri, tanto è vero che le esportazioni dei nostri prodotti sono aumentate.

Purtroppo, è sul mercato interno che le difficoltà sono destinate a permanere se non saranno intraprese politiche dei redditi e occupazionali che aiutino gli italiani ad avere maggiore liquidità in tasca, per esempio con un’equa riforma fiscale che restituisca a lavoratori dipendenti e pensionati quanto hanno perso dall’inizio della crisi.

Nello stesso tempo la notizia che in Italia l’inflazione è stabile nel mese di dicembre, rispetto al mese precedente, non è sufficiente a far presagire un miglioramento delle condizioni economiche di base. Il dato non è dovuto a una diminuzione dei prezzi, ma piuttosto alla stagnazione dei consumi. Purtroppo siamo in campagna elettorale e non ci sono provvedimenti immediati per migliorare la situazione. La politica è avvisata! Fino ad oggi molte chiacchiere e pochi progetti. Il prossimo governo dovrà, immediatamente, intervenire, come la Uil sostiene da tempo, con un vero piano di rilancio dei consumi e di difesa del potere d’acquisto degli italiani.

Roma, 16 gennaio 2013