Gli Uffici delle Agenzie Fiscali della provincia tutti chiusi per due ore oggi 23 gennaio. Chiusi gli uffici dell’Agenzia Entrate a Trapani, Marsala e Castelvetrano, chiuso l’Ufficio Provinciale del Territorio e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Trapani. La protesta è avvenuta in contemporanea con tutti gli uffici in Italia che si sono fermati dalle 10 alle 12, aderendo allo stato di agitazione unitario promosso dai Coordinamenti Nazionali delle Organizzazioni Sindacali. I lavoratori delle Agenzie Fiscali stanno operando con una carenza di personale che non permette ormai nemmeno più di coprire i servizi essenziali, figuriamoci fare la lotta all’evasione fiscale. Attualmente si registra una carenza di organico nazionale di 4500 unità in meno negli ultimi 2 anni e la situazione è destinata ad aggravarsi nei prossimi mesi.
A tutto questo si aggiunge il taglio continuo dei fondi per i lavoratori, un’organizzazione obsoleta, il blocco delle trattative sulle importanti posizioni organizzative intermedie ex art.17-18 CCNI (capi area e capi team) e la paralisi dovuta all’assenza di un interlocutore, in quanto la politica non è stata capace di nominare né i direttori dell’Agenzia – nomine di competenza governativa – né i comitati di gestione, la cui nomina spetta invece al solo Ministro dell’Economia e delle Finanze. “L’elevata partecipazione alle assemblee dei giorni scorsi ed alla odierna contemporanea chiusura di due ore degli uffici fiscali di tutta Italia evidenzia lo stato drammatico nel quale sono costretti ad operare i lavoratori, alle prese con organici carenti soprattutto nelle regioni meridionali – afferma il Coordinatore Regionale Cisl-Fp Michele Binaggia – le attività istituzionali inerenti la lotta all’evasione e servizi efficienti ai cittadini ed alle imprese non potranno essere garantiti da adesso in poi finché non ci saranno interventi governativi rispetto alle questioni che stiamo ponendo”.
“I carichi di lavoro individuali esorbitanti non tengono conto della forte riduzione del personale, infatti il budget 2020 da raggiungere sarà maggiore rispetto agli ultimi due anni – dichiara la Coordinatrice Provinciale FLP Maria Donata Montalto – e nel frattempo continuiamo ad assistere alle passerelle televisive dei nostri Governanti che assicurano che nel 2020 dalla lotta all’evasione fiscale arriverà un tesoretto di oltre 2 miliardi. Questa è un’utopia e non ci renderemo complici di un buco nel bilancio dello Stato che è attribuibile sicuramente non ai lavoratori”.
Il Segretario Territoriale UILPA Trapani Salvatore Armato afferma: “Una Amministrazione senza bussola , non c’è nessuna volontà di far partire l’organizzazione degli uffici dell’Agenzia Entrate, infatti con lo spoils-system, il Governo avrebbe potuto cambiare gli alti dirigenti mettendoli alla guida della macchina amministrativa e far raggiungere anche gli obiettivi politici. Ma a tutt’oggi nulla è stato fatto, quindi come si può parlare ancora di lotta all’evasione fiscale e soprattutto la domanda è: con quali risorse umane? Non siamo più in grado di garantire servizi alla collettività o effettuare un vero contrasto all’evasione”. “Stiamo difendendo la nostra dignità lavorativa, i nostri salari – concludono le forze sociali – ma soprattutto il nostro diritto/dovere di lavorare per lo Stato e i suoi cittadini in maniera concreta ed efficace, con un’organizzazione moderna e funzionale”.